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https://doi.org/10.11588/diglit.4978#0018
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forma, è estraneo. La mossa del Centauro e piuttosto goffa; per far entrar
la parte umana nel riquadro da decorarsi, l'artista ha dovuto fare il gar-
rese più basso della groppa. Sopra ogni fianco dell'urna si vede una testa
di Medusa, pubblicata dall'Inghirami Mon. Etr. I, 59.
L<Ì£III?£. Museo di Volterra n. 55; 1. 0,55. Centauro imberbe, dagli
orecchi ferini e dai capelli corti, ornati di una corona, galoppante verso d.
Egli ha una pelle di leone annodala al collo a guisa di clamide e svo-
lazzante al vento: nella sin. protesa ed alquanto abbassata porta un al-
bero (pino) mentre la d. è alzata sopra il capo. Sotto il corpo del Cen-
tauro giace un'anfora striata di forma svelta. Lavoro alquanto migliore
del n. precedente. Sopra ogni fianco dell'urna ovvi un rosone [vd. In-
ghirami Mon. Etr. I, 12).
LX1II, 3. Museo di Volterra n. 55; 1. 0,57; tufo. Un Centauro im-
berbe, dai capelli lunghi, si muove al passo verso sin. alzando sforzata-
mente la gamba d. dinanzi, apparentemente per colpire con l'unghia un
serpente che gli si drizza incontro. Nella d. protesa egli tiene un og-
getto incerto (sasso) sopra la testa del serpente e nella sin., a quanto
pare, un vaso (il braccio pare sia avviluppato d'un piccolo panno) ; forse
questi due oggetti gli servono pure come armi per combattere il serpe.
INel campo sopra la groppa una foglia, sotto il serpe un sasso.
Nel fianco sin. dell'urna si vede la Sfinge seduta verso d. col capo
rivolto indietro ; sotto di essa giace al suolo una sua vittima, cioè un
giovane tebano nudo, meno un panno che cuopre la coscia; la sua faccia
è intieramente rovinata. La Sfinge ha la forma solita, cioè corpo di leone
alato e lesta di donna Q). Nel campo libero sopra la schiena del mostro
evvi un uccello (aquila). L'altro fianco (d.) reca due demoni infernali,
l'uno dirimpetto all'altro, divisi da un oggetto ritto nel suolo, forse un
cippo sepolcrale. A sin. Caronte barbato, vestito di chitone corto, a d.
una Furia dall'abito più lungo, ambedue reggenti in una mano protesa
un serpente (vd. Inghirami Mon. Etr. J, 24).
Ne'seguenti rilievi chiusini spicca vieppiù il carattere meramente
decorativo.
(') Sopra il tipo artistico della rappresentanza vd. Athen. Mitth. IV p. 56 sg.
Overbeck Gali. her. Bildv;. p. 15; e Milchliofer Sphvix,
forma, è estraneo. La mossa del Centauro e piuttosto goffa; per far entrar
la parte umana nel riquadro da decorarsi, l'artista ha dovuto fare il gar-
rese più basso della groppa. Sopra ogni fianco dell'urna si vede una testa
di Medusa, pubblicata dall'Inghirami Mon. Etr. I, 59.
L<Ì£III?£. Museo di Volterra n. 55; 1. 0,55. Centauro imberbe, dagli
orecchi ferini e dai capelli corti, ornati di una corona, galoppante verso d.
Egli ha una pelle di leone annodala al collo a guisa di clamide e svo-
lazzante al vento: nella sin. protesa ed alquanto abbassata porta un al-
bero (pino) mentre la d. è alzata sopra il capo. Sotto il corpo del Cen-
tauro giace un'anfora striata di forma svelta. Lavoro alquanto migliore
del n. precedente. Sopra ogni fianco dell'urna ovvi un rosone [vd. In-
ghirami Mon. Etr. I, 12).
LX1II, 3. Museo di Volterra n. 55; 1. 0,57; tufo. Un Centauro im-
berbe, dai capelli lunghi, si muove al passo verso sin. alzando sforzata-
mente la gamba d. dinanzi, apparentemente per colpire con l'unghia un
serpente che gli si drizza incontro. Nella d. protesa egli tiene un og-
getto incerto (sasso) sopra la testa del serpente e nella sin., a quanto
pare, un vaso (il braccio pare sia avviluppato d'un piccolo panno) ; forse
questi due oggetti gli servono pure come armi per combattere il serpe.
INel campo sopra la groppa una foglia, sotto il serpe un sasso.
Nel fianco sin. dell'urna si vede la Sfinge seduta verso d. col capo
rivolto indietro ; sotto di essa giace al suolo una sua vittima, cioè un
giovane tebano nudo, meno un panno che cuopre la coscia; la sua faccia
è intieramente rovinata. La Sfinge ha la forma solita, cioè corpo di leone
alato e lesta di donna Q). Nel campo libero sopra la schiena del mostro
evvi un uccello (aquila). L'altro fianco (d.) reca due demoni infernali,
l'uno dirimpetto all'altro, divisi da un oggetto ritto nel suolo, forse un
cippo sepolcrale. A sin. Caronte barbato, vestito di chitone corto, a d.
una Furia dall'abito più lungo, ambedue reggenti in una mano protesa
un serpente (vd. Inghirami Mon. Etr. J, 24).
Ne'seguenti rilievi chiusini spicca vieppiù il carattere meramente
decorativo.
(') Sopra il tipo artistico della rappresentanza vd. Athen. Mitth. IV p. 56 sg.
Overbeck Gali. her. Bildv;. p. 15; e Milchliofer Sphvix,