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https://doi.org/10.11588/diglit.4978#0017
—( 155 )—
In quanto ai rilievi rappresentanti la caccia stessa, nn. 1-11, egli
non è possibile d'indicare la fonte poetica onde dipendono. Ad ogni
modo resta esclusa la tragedia di Euripide perchè nel frammento n. 550,
che contiene un brano della descrizione dettagliata de' singoli cacciatori,
Atalanta si dice esser munita dell'arco. Ignoriamo affatto l'origine (J)
tanto dell'armatura insolita di Atalanta, quanto della composizione in
genere, quale si vede ne' nostri rilievi.
GAP. XXI.
CENTAURI.
I rilievi riuniti in questo capitolo si dividono in due classi ben di-
stinte. La prima mostra Centauri soli o aggruppati con donne da loro
rapite, ed ha un carattere piuttosto decorativo ossia generico, l'altra rap-
presenta un combattimento fra un Centauro e guerrieri che lo assaliscono
con vario successo.
a.
Centauri soli e con donne rapite.
EiKIII, 1. Museo di Volterra n. 86; 1. 0,78. Un Centauro imberbe
galoppa verso d. reggendo nelle mani alzate un'albero (pino?) ed un
sasso. Egli ha capelli lunghi a foggia di donna; nella regione ove si
congiunge il corpo umano con quello del cavallo ovvi un serto di peli
cavallini che circonda tutto il corpo, particolare che si ritrova sopra
alcuni altri rilievi di questa serie mentre all'arte greca, almeno in questa
(!) Ci si pensa in primo luogo al famoso gruppo
di Scopa nel frontone del tempio di Atene Alea'in Te-
gea. Difatti le tre figure a d. nel rilievo n. 4 corrispon-
derebbero al gruppo centrale del frontone quale lo ri-
costruisce il Furtwiingler con l'aiuto di una piccola forma
in t. e. recentemente acquistata dal R. Museo di Ber-
lino e da lui pubblicata neWArch. Anz. 1892, p. 107,
n. 21. Ma la supposta Atalanta, tanto nel disegno pub-
blicato quanto nel getto in gesso che io debbo alla gen-
tilezza dello stesso amico, mi pare che sia piuttosto un
uomo (come lo provano le forme del petto) e perciò non
ammetterei quel monumento fra le rappresentanze della
caccia calidonia. Oltre ciò la ricostruzione del Furtwan-
gler (con Meleagro a sin. del cinghiale, Atalanta al di
là del medesimo nel fondo, e Teseo a d. di lei) non si
accorda con la descrizione di Pausania, il quale nomina
le figure in quest'ordine : Atalanta, Meleagro e Teseo.
Disgraziatamente questa descrizione è troppo succinta
per darci un'idea sufficiente della composizione di Scopa.
Si noti ancora che Atalanta difficilmente sarà stata ar-
mata della bipenne, giacché quest' arma si vedeva se-
condo l'espressa testimonianza di Pausania, appresso ad
Anceo ferito.
In quanto ai rilievi rappresentanti la caccia stessa, nn. 1-11, egli
non è possibile d'indicare la fonte poetica onde dipendono. Ad ogni
modo resta esclusa la tragedia di Euripide perchè nel frammento n. 550,
che contiene un brano della descrizione dettagliata de' singoli cacciatori,
Atalanta si dice esser munita dell'arco. Ignoriamo affatto l'origine (J)
tanto dell'armatura insolita di Atalanta, quanto della composizione in
genere, quale si vede ne' nostri rilievi.
GAP. XXI.
CENTAURI.
I rilievi riuniti in questo capitolo si dividono in due classi ben di-
stinte. La prima mostra Centauri soli o aggruppati con donne da loro
rapite, ed ha un carattere piuttosto decorativo ossia generico, l'altra rap-
presenta un combattimento fra un Centauro e guerrieri che lo assaliscono
con vario successo.
a.
Centauri soli e con donne rapite.
EiKIII, 1. Museo di Volterra n. 86; 1. 0,78. Un Centauro imberbe
galoppa verso d. reggendo nelle mani alzate un'albero (pino?) ed un
sasso. Egli ha capelli lunghi a foggia di donna; nella regione ove si
congiunge il corpo umano con quello del cavallo ovvi un serto di peli
cavallini che circonda tutto il corpo, particolare che si ritrova sopra
alcuni altri rilievi di questa serie mentre all'arte greca, almeno in questa
(!) Ci si pensa in primo luogo al famoso gruppo
di Scopa nel frontone del tempio di Atene Alea'in Te-
gea. Difatti le tre figure a d. nel rilievo n. 4 corrispon-
derebbero al gruppo centrale del frontone quale lo ri-
costruisce il Furtwiingler con l'aiuto di una piccola forma
in t. e. recentemente acquistata dal R. Museo di Ber-
lino e da lui pubblicata neWArch. Anz. 1892, p. 107,
n. 21. Ma la supposta Atalanta, tanto nel disegno pub-
blicato quanto nel getto in gesso che io debbo alla gen-
tilezza dello stesso amico, mi pare che sia piuttosto un
uomo (come lo provano le forme del petto) e perciò non
ammetterei quel monumento fra le rappresentanze della
caccia calidonia. Oltre ciò la ricostruzione del Furtwan-
gler (con Meleagro a sin. del cinghiale, Atalanta al di
là del medesimo nel fondo, e Teseo a d. di lei) non si
accorda con la descrizione di Pausania, il quale nomina
le figure in quest'ordine : Atalanta, Meleagro e Teseo.
Disgraziatamente questa descrizione è troppo succinta
per darci un'idea sufficiente della composizione di Scopa.
Si noti ancora che Atalanta difficilmente sarà stata ar-
mata della bipenne, giacché quest' arma si vedeva se-
condo l'espressa testimonianza di Pausania, appresso ad
Anceo ferito.