Körte, Gustav [Hrsg.]; Brunn, Heinrich von [Hrsg.]; Körte, Gustav [Hrsg.]: I rilievi delle urne etrusche (Band 2,2) (Berlin, 1896)

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omicidio, si interroga la volontà di un dio mediante l'estrazione di una
tessera (/xavnxr) xprjcpog, xXf^og) (x) da un vaso posto nel santuario, estrazione
fatta per la mano del re (o forse sacerdote?). Un compagno d'armi con-
forta quell'uomo ; sono presenti inoltre una donna (tralasciata nei rilievi
n. lek-) di nobile condizione ed alcuni giovani (guerrieri) di secon-
daria importanza, nonché una figura velala (tralasciata soltanto nel n. h)
che siamo inclinati a credere l'ombra di una persona defunta (forse una
donna, ma il sesso in tutte le repliche è incerto), forse uccisa da quel-
l'uomo che può dirsi il protagonista della scena rappresentata.

Nell'ultimo rilievo la parte del re (o sacerdote che sia) la fa una
donna che ha l'apparenza di una sacerdotessa, ed il re invece dirige
l'operazione, circondalo dalle sue guardie del corpo ; l'emozione piovala
dal protagonista è espressa in maniera diversa, ma non meno chiara-
mente.

Dobbiamo contentarci per ora dell'aver circoscritto così il carattere
generale dell'azione; forse un giorno una replica più completa o meglio
conservata ci metterà in istalo di correggere quanto abbiamo esposto, e
di trovare l'interpretazione di un soggetto che intanto rimane enim-
matico.

CAP. XXXIV.

SCENA DI CONVITO

(tratta dalla Melanippa la savia di Euripide?).

Una cospicua serie di urne volterrane è adorna di una scena di
convito che farà d'uopo descrivere in generale prima di entrare nell'esame
particolareggiato delle singole repliche.

Sopra un letto convivale si vedono coricati quattro uomini, fra i
quali uno (quello che occupa il posto d'onore all'estremità d.) tiene lo
scettro, segno della dignità reale. Appiè del letto è seduta sopra una
bassa sedia (secondo l'uso greco che vietava alle donne oneste di cori-
carsi a tavola) una donna, che dà segni più o meno spiccati di emozione,
in alcune repliche (ove ha lasciala la sedia e sta con un ginocchio a

(') Sopratali oracoli a sorte si confr. C. F. Hermann Gottesdienstl. Alterth. d. Gr. (2a ed. dello Stark) § 39, 15.