Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Körte, Gustav [Hrsg.]; Brunn, Heinrich von [Hrsg.]; Körte, Gustav [Hrsg.]
I rilievi delle urne etrusche (Band 2,2) — Berlin, 1896

DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.4978#0048
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext


-( 186 )-

p. ihl sg.). Così saremmo autorizzati senz'altro a riconoscere anche nel no-
stro rilievo Achille ed Aiace che dopo l'uccisione di Troilo sono stati
costretti di ritirarsi all'altare di Apolline dalla forza superiore de'Troiani
accorsi (troppo tardi) all'aiuto dell'infelice giovane, i quali, come in altri
rilievi, sono rappresentati dal guerriero a d. Però a tale interpretazione
si oppone la mancanza tanto del corpo di Troilo quanto del suo capo re-
ciso che Achille porta in mano nella citata serie di urne. Ora è bensì
vero che il corpo decapitato fra tutti i rilievi del sesto gruppo si vede
espresso in uno solo (tav. LXIV n. 33), ma tanto meno dovrebbe mancare
la testa recisa che può dirsi uno de'contrassegni più essenziali della scena
in discorso. Se dunque supponiamo che l'artefice del nostro rilievo l'abbia
rimpiazzata, per isbaglio o per negligenza, con un oggetto insignificante,
quale è la corona, ed addirittura fuor di luogo in una scena simile, sap-
piamo bene che la nostra interpretazione, benché sbagli simili non siano
insoliti ne'rilievi delle urne etrusche, non può chiamarsi accertata. In
quanto alla figura in fondo, essa non farebbe difficoltà alcuna e senz'altro
potrebbe esser interpretata per il dio, cui è sacro l'altare, cioè Apol-
line. La cervetta, come è ben noto, è fra gli animali sacri a questo
dio (a v. Preller-Robert Griech. Myth. I4 p. 292). Se nello specchio citato
sopra l'altare si vede un idoletto di Minerva, ciò si deve certamente
al capriccio dell'artefice etrusco, mentre nell'originale greco vi sarà stato
o Apolline oppure una statua del dio nel cui santuario si passa la scena
rappresentata.

GAP. XXVI.

DUE GIOVANI MINACCIATI DI MORTE IN UN SANTUARIO.

LY\IY, £. Museo di Volterra n. 2kl ; I. 0,70. Due giovani, ve-
stiti di chitone cinto all'Etrusca, clamide e stivali, si sono rifuggiti ad
un piccolo altare che occupa il centro della rappresentanza. Uno fra essi
pone il ginocchio sin. sopra l'aliare e, guardando verso sin. con espres-
sione agitata, brandisce nella d. un parazonio ; l'altro si stringe al com-
pagno e con espressione simile guarda nella stessa direzione. Le sue
braccia sono nascoste e pare che siano legate dietro la schiena. Un uomo
imberbe vestito di lungo chitone e di un manto avvolto alla vita accorre
 
Annotationen