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Körte, Gustav [Hrsg.]; Brunn, Heinrich von [Hrsg.]; Körte, Gustav [Hrsg.]
I rilievi delle urne etrusche (Band 2,2) — Berlin, 1896

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https://doi.org/10.11588/diglit.4978#0061
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—( 199 )—

rilievi da interpretarsi> non hanno altro valore clic quello di conghiet-
turc, e quell' interpretazione rimane luti' al più possibile, ma ad ogni
modo incerta. Essa si adatterebbe bene anche ai rilievi del primo gruppo
ristretto alle persone principali, cioè alla vittima ed agli aggressori,
nonché a quelli del quarto e del quinto, in cui l'altare sarebbe trala-
scialo, come per esempio è tralasciato l'altare ugualmente indispensabile
m alcuni rilievi rappresentanti Tclefo nel campo de' Greci (voi. 1,
tav. XXVHI-XXX, mi. 5, 6, 9, 10). In quanto all'apparenza mollo variata
della vittima si confrontino i rilievi riferibili alla morte di Enomao nei
quali il re moribondo è rappresentato ora barbato, ora imberbe, ora
armalo, ora senz'armi, mentre un rilievo (n. 7) al luogo suo fa vedere
perfino una donna.

Ci rimane finalmente il compito di esaminare più minutamente il
rilievo n. 7. Esso potrebbe riferirsi ad un momento anteriore dello stesso
soggetto, in cui la vittima, che poi soccomberà al numero degli aggres-
sori, è ancora in istato di difendersi vigorosamente. Dall'altro lato questo
rilievo corrisponde benissimo al sopralodato racconto della morte di
Ncollolemo a Delfi nell'Andromaca di Euripide. Imperocché vi si vede
espresso succintamente tanto il luogo (altare) quanto il carattere dell'as-
salto (da molti avversari ed a tradimento) nonché la valorosa difesa di
Neottolemo. Sicché, se non osiamo di dare per accertata quesl'inlerpre-
lazionc, l'unica ragione ne è quella che il rilievo (inora è affatto isolato.

GAP. XXIX.

SOGGETTO SIMILE.

LiXS^VIII, 1. Chiusi, Chiostro di S.Francesco (asilo infantile);
I. 1,80. La scena rappresentata avviene dentro un sacrario con due altari,
uno più piccolo tondo, l'altro più grande di forma solita ed ornalo di
una ghirlanda ; sopra tutti e due ovvi un fuoco ardente. Un guerriero
imberbe, mimilo di lorica, scudo e spada con un leggiero manto svo-
lazzante al braccio sinistro corre in fretta verso l'altare più grande ; una
donna accorsa dal lato opposto gli stende la destra alzata come per pro-
teggerlo. Essa ha l'apparenza dignitosa ed è vestita di lungo chitone
 
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