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https://doi.org/10.11588/diglit.4978#0116
— f 254 )
SOGGETTI NAZIONALI ETRUSCHI
CAP. XXXVIII.
CACU PRESO DAI FRATELLI VIPINA
CX1X, 1. Sarteano, palazzo Bargagli ; 1.0,96. Nel bel mezzo sta
seduto un giovane dai capelli lunghi ed arricciati, inferiormente ve-
stito dell'himation che tiene sul ginocchio sin. una cetra e ne toccale
corde con la mano sin. mentre nella d. tiene il plectron; il viso guarda
lo spettatore : evidentemente il giovane canta (a bassa voce giacché la
bocca è poco aperta) accompagnandosi sulla cetra. Dietro di esso, nel
l'ondo, apparisce a sin. un albero, a d. la testa di un cavallo imbrigliato.
Ai suoi piedi a sin. siede un uomo imberbe, tunicato, che appoggia il
capo con la mano sin. Un vaso presso lui e 1' apparenza sua lo carat-
terizza come servo che accompagna il padrone portandogli l'occorrente
per il viaggio. Nella mano d. egli tiene un oggetto d'incerta forma.
La quiete di queste figure sta per essere turbata da due guerrieri bar-
bati che accorrono dal fondo da d. e da sin., l'uno col parazonio sguai-
nato in mano, l'altro in atto di sfoderarlo, evidentemente con lo scopo
di catturare il citarista. Essi sono seguiti ciascuno da un guerriero, due
altri si vedono più avanti caduti sul ginocchio, figure meramente doz-
zinali che in questa rappresentanza sono affatto fuor di luogo.
la. Firenze, Museo archeologico ; urna trovata presso Città della
Pieve; Nuove memorie dell' Inst. tav. II p. 25 sgg. (Conestabile) ; 1. 0,91 ;
v. la zincotlpia appresso. Replica alquanto variata. Il giovane citarista
è quasi interamente nudo ed adorno di una collana con attaccagli ; egli
si riposa con la mano d. posta sul capo, mentre la sin. è appoggiata
alla cetra. A d. si vede il cavallo, l'albero a sin. manca. Ai suoi piedi
è coricato un compagno di apparenza più nobile, cioè veslito di chi-
SOGGETTI NAZIONALI ETRUSCHI
CAP. XXXVIII.
CACU PRESO DAI FRATELLI VIPINA
CX1X, 1. Sarteano, palazzo Bargagli ; 1.0,96. Nel bel mezzo sta
seduto un giovane dai capelli lunghi ed arricciati, inferiormente ve-
stito dell'himation che tiene sul ginocchio sin. una cetra e ne toccale
corde con la mano sin. mentre nella d. tiene il plectron; il viso guarda
lo spettatore : evidentemente il giovane canta (a bassa voce giacché la
bocca è poco aperta) accompagnandosi sulla cetra. Dietro di esso, nel
l'ondo, apparisce a sin. un albero, a d. la testa di un cavallo imbrigliato.
Ai suoi piedi a sin. siede un uomo imberbe, tunicato, che appoggia il
capo con la mano sin. Un vaso presso lui e 1' apparenza sua lo carat-
terizza come servo che accompagna il padrone portandogli l'occorrente
per il viaggio. Nella mano d. egli tiene un oggetto d'incerta forma.
La quiete di queste figure sta per essere turbata da due guerrieri bar-
bati che accorrono dal fondo da d. e da sin., l'uno col parazonio sguai-
nato in mano, l'altro in atto di sfoderarlo, evidentemente con lo scopo
di catturare il citarista. Essi sono seguiti ciascuno da un guerriero, due
altri si vedono più avanti caduti sul ginocchio, figure meramente doz-
zinali che in questa rappresentanza sono affatto fuor di luogo.
la. Firenze, Museo archeologico ; urna trovata presso Città della
Pieve; Nuove memorie dell' Inst. tav. II p. 25 sgg. (Conestabile) ; 1. 0,91 ;
v. la zincotlpia appresso. Replica alquanto variata. Il giovane citarista
è quasi interamente nudo ed adorno di una collana con attaccagli ; egli
si riposa con la mano d. posta sul capo, mentre la sin. è appoggiata
alla cetra. A d. si vede il cavallo, l'albero a sin. manca. Ai suoi piedi
è coricato un compagno di apparenza più nobile, cioè veslito di chi-