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https://doi.org/10.11588/diglit.4978#0115
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che con la sin. chiusa fa l'aito di reggere un oggetto non espresso a
rilievo e stende la d. in atto di adorazione ovvero implorazione ; segue
un altro che porta un gran vaso tondo e piatto, poi una donna con un
canestro in sul capo, un uomo che nel braccio sin. porta un oggetto
frammentato d'incerta forma e, rivolgendosi verso il seguente fa un
gesto con la d. alzata, poi un uomo vestito senza attributo e finalmente
un guerriero con Io scudo al braccio sin. Quest'ultima figura fa pensare
ad un tributo offerto al vincitore dagli abitanti della terra conquistata
piuttosto che ad un'offerta sacra (nel qual caso l'uomo seduto sarebbe
un dio, ovvero eroe). La rappresentanza non ha confronto alcuno al-
meno fra le urne etrusche.
CXVI1I, 1. Museo di Volterra 205; 1. 0,70. Un uomo imberbe
vestito di chitone, clamide e berretto frigio sta inginocchiato sopra uno
scudo e porta un altro scudo al braccio sin. alzato. Due altri si avan-
zano dal fondo portando l'uno uno scudo, l'altro un torace; quello è
ignudo fuori della clamide ed ha il capo coperto di elmo, questo veste
chitone, clamide e berretto frigio. La scena è rinchiusa tra larghi pi-
lastri scanalati che finiscono in zampe di leoni. Sul fianco sin. si vede
Caronte alato dalle solite fattezze spaventose col martello in ispalla, sul
fianco d. una Furia alata superiormente nuda che con ambedue le mani
tiene una face accesa.
CXVUI, ». Museo di Volterra 204; 1. 0,72. Rappresentanza simile.
L'uomo inginocchiato (sopra un oggetto incerto) tiene con la sin. un
gambale (?), con la d. un elmo. Dietro la sua testa, nel fondo, si vede
uno scudo e, in parte coperto dal medesimo, un pilastro. I due guer-
rieri ai lati portano lo scudo e la corazza in maniera come se volessero
scagliarli contro quello in mezzo. Sul fianco sin. è scolpita rozzamente
una porta arcuata con sopra una testa umana; l'altro fianco è liscio.
Il significato di questi rilievi rimane affatto dubbio, ne osiamo af-
fermare che si tratti di un soggetto mitologico.
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che con la sin. chiusa fa l'aito di reggere un oggetto non espresso a
rilievo e stende la d. in atto di adorazione ovvero implorazione ; segue
un altro che porta un gran vaso tondo e piatto, poi una donna con un
canestro in sul capo, un uomo che nel braccio sin. porta un oggetto
frammentato d'incerta forma e, rivolgendosi verso il seguente fa un
gesto con la d. alzata, poi un uomo vestito senza attributo e finalmente
un guerriero con Io scudo al braccio sin. Quest'ultima figura fa pensare
ad un tributo offerto al vincitore dagli abitanti della terra conquistata
piuttosto che ad un'offerta sacra (nel qual caso l'uomo seduto sarebbe
un dio, ovvero eroe). La rappresentanza non ha confronto alcuno al-
meno fra le urne etrusche.
CXVI1I, 1. Museo di Volterra 205; 1. 0,70. Un uomo imberbe
vestito di chitone, clamide e berretto frigio sta inginocchiato sopra uno
scudo e porta un altro scudo al braccio sin. alzato. Due altri si avan-
zano dal fondo portando l'uno uno scudo, l'altro un torace; quello è
ignudo fuori della clamide ed ha il capo coperto di elmo, questo veste
chitone, clamide e berretto frigio. La scena è rinchiusa tra larghi pi-
lastri scanalati che finiscono in zampe di leoni. Sul fianco sin. si vede
Caronte alato dalle solite fattezze spaventose col martello in ispalla, sul
fianco d. una Furia alata superiormente nuda che con ambedue le mani
tiene una face accesa.
CXVUI, ». Museo di Volterra 204; 1. 0,72. Rappresentanza simile.
L'uomo inginocchiato (sopra un oggetto incerto) tiene con la sin. un
gambale (?), con la d. un elmo. Dietro la sua testa, nel fondo, si vede
uno scudo e, in parte coperto dal medesimo, un pilastro. I due guer-
rieri ai lati portano lo scudo e la corazza in maniera come se volessero
scagliarli contro quello in mezzo. Sul fianco sin. è scolpita rozzamente
una porta arcuata con sopra una testa umana; l'altro fianco è liscio.
Il significato di questi rilievi rimane affatto dubbio, ne osiamo af-
fermare che si tratti di un soggetto mitologico.
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