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mentre con la d. addita il vaso; senza dubbio essa pure è una donna
(la testa manca). Segue un uomo (mancante della testa) vestito di chi-
tone ed himation che con ambedue le mani fa un gesto apparentemente
supplichevole, poi un gruppo di tre ligure : un re in mezzo a due guer-
rieri muniti di lancia e scudo (doQi><póQoiy II re e vestito di chitone hi-
mation e stivali ed ha la testa coperta di un pileo con due nastri an-
nodati sotto il mento; nella sin. regge un corto bastone (scettro) e con
l'indice della d. fa un sesto di comando.
sv
Chi vuole rendersi conto esattamente dell'azione rappresentata in
questa serie di rilievi deve partire dal n. 3, l'unico in cui tutte le teste
son conservate.
Le figure principali della rappresentanza evidentemente sono quelle
che stanno più vicine all'edicola ; il re e l'uomo dal berretto frigio che
ansiosamente guarda l'azione di quello. Non v' ha dubbio : da quell'azione
dipende la sua sorte. Ora qual'è quell'azione ? Il re sta egli per deporre
la tessera nel vaso, oppure l'ha estratta in questo momento e la fa
vedere solennemente agli adunati? 11 confronto degli altri rilievi, sopra-
tutto del n. 1, ci fa preferire la seconda spiegazione. Imperocché a
qual' uopo ivi solleva il re il braccio d. tanto in alto (ed il braccio
era certamente alzato), mentre il vaso sta al suolo, se non per far vedere
quello che tiene nella mano? Ora se egli con la tessera dasse il voto
favorevole o contrario all'uomo che gli sta dirimpetto, certamente non
farebbe vederla apposta, ed inoltre difficilmente potrebbe mancare una
indicazione di altri votanti, che avrebbero pure delle tessere nelle mani.
Invece se ha estratto a sorte la tessera è naturale che la faccia vedere
a lutti; nò, ci pare, contradice a questa supposizione la soverchia altezza
del vaso nei rilievi nn. 2 e k che dovrà attribuirsi alla spensieratezza
degli artefici. D'altronde la grande agitazione d'animo onde fa segno
l'uomo a sin. si spiega meglio così che non colla supposizione che si
tratti di una tessera da volo deposta dal re nel vaso.
Schiarilo così il dettaglio più importante, l'insieme dell'azione rap-
presentata può riassumersi presso a poco in quesli termini : Per decidere
della sorte di un uomo (imberbe nella maggioranza delle repliche
ove la testa è almeno in parte conservata, cioè nei rilievi n. 2, 2a, 3a,
3b, forse barbato soltanto nel rilievo n. 3) che avrò commesso un
mentre con la d. addita il vaso; senza dubbio essa pure è una donna
(la testa manca). Segue un uomo (mancante della testa) vestito di chi-
tone ed himation che con ambedue le mani fa un gesto apparentemente
supplichevole, poi un gruppo di tre ligure : un re in mezzo a due guer-
rieri muniti di lancia e scudo (doQi><póQoiy II re e vestito di chitone hi-
mation e stivali ed ha la testa coperta di un pileo con due nastri an-
nodati sotto il mento; nella sin. regge un corto bastone (scettro) e con
l'indice della d. fa un sesto di comando.
sv
Chi vuole rendersi conto esattamente dell'azione rappresentata in
questa serie di rilievi deve partire dal n. 3, l'unico in cui tutte le teste
son conservate.
Le figure principali della rappresentanza evidentemente sono quelle
che stanno più vicine all'edicola ; il re e l'uomo dal berretto frigio che
ansiosamente guarda l'azione di quello. Non v' ha dubbio : da quell'azione
dipende la sua sorte. Ora qual'è quell'azione ? Il re sta egli per deporre
la tessera nel vaso, oppure l'ha estratta in questo momento e la fa
vedere solennemente agli adunati? 11 confronto degli altri rilievi, sopra-
tutto del n. 1, ci fa preferire la seconda spiegazione. Imperocché a
qual' uopo ivi solleva il re il braccio d. tanto in alto (ed il braccio
era certamente alzato), mentre il vaso sta al suolo, se non per far vedere
quello che tiene nella mano? Ora se egli con la tessera dasse il voto
favorevole o contrario all'uomo che gli sta dirimpetto, certamente non
farebbe vederla apposta, ed inoltre difficilmente potrebbe mancare una
indicazione di altri votanti, che avrebbero pure delle tessere nelle mani.
Invece se ha estratto a sorte la tessera è naturale che la faccia vedere
a lutti; nò, ci pare, contradice a questa supposizione la soverchia altezza
del vaso nei rilievi nn. 2 e k che dovrà attribuirsi alla spensieratezza
degli artefici. D'altronde la grande agitazione d'animo onde fa segno
l'uomo a sin. si spiega meglio così che non colla supposizione che si
tratti di una tessera da volo deposta dal re nel vaso.
Schiarilo così il dettaglio più importante, l'insieme dell'azione rap-
presentata può riassumersi presso a poco in quesli termini : Per decidere
della sorte di un uomo (imberbe nella maggioranza delle repliche
ove la testa è almeno in parte conservata, cioè nei rilievi n. 2, 2a, 3a,
3b, forse barbato soltanto nel rilievo n. 3) che avrò commesso un