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SOGGETTO IGNOTO
Firenze, Museo archeologico ; urna trovata presso Chi anelano nel 1888;
alabastro chiusino. Tutta la parte interiore è distrutta dall'umidità, sono
conservate soltanto le parti superiori delle ligure. Nel centro siede una
figura imberbe, di sesso incerto, rivolta verso sin. che appoggia la testa
nella mano sin. ed ha la testa coperta dal manto. A sin. sta in piedi
una Furia alata alle spalle ed alle tempie, che ha una pelle di belva
annodata al collo e tiene nella sin. una face accesa appoggiata all'omero,
poi una donna vestita di chitone e ricco manto, riccamente ornata, in
atteggiamento pensoso, con la d. alla bocca. A d. della figura princi-
pale sta un uomo imberbe vestito della clamide e con una corona, dalla
quale pende un nastro; ambedue le mani sono abbassate e lo sguardo
rivolto verso la figura seduta. Segue una donna pienamente vestila che
con la sin. alzata tiene un lembo della veste e guarda pure verso sin.
11 soggetto pare sia affatto nuovo; l'atteggiamento della figura
principale e la corona del giovane appresso potrebbe far pensare ad
Oreste e Piladc in Tauri, ma le altre figure non si adattono a questo
soggetto (si confr. voi. I tav. LXXXIV e LXXXV).
SOGGETTO IGNOTO
Firenze, Museo archeologico ; urna trovata presso Chi anelano nel 1888;
alabastro chiusino. Tutta la parte interiore è distrutta dall'umidità, sono
conservate soltanto le parti superiori delle ligure. Nel centro siede una
figura imberbe, di sesso incerto, rivolta verso sin. che appoggia la testa
nella mano sin. ed ha la testa coperta dal manto. A sin. sta in piedi
una Furia alata alle spalle ed alle tempie, che ha una pelle di belva
annodata al collo e tiene nella sin. una face accesa appoggiata all'omero,
poi una donna vestita di chitone e ricco manto, riccamente ornata, in
atteggiamento pensoso, con la d. alla bocca. A d. della figura princi-
pale sta un uomo imberbe vestito della clamide e con una corona, dalla
quale pende un nastro; ambedue le mani sono abbassate e lo sguardo
rivolto verso la figura seduta. Segue una donna pienamente vestila che
con la sin. alzata tiene un lembo della veste e guarda pure verso sin.
11 soggetto pare sia affatto nuovo; l'atteggiamento della figura
principale e la corona del giovane appresso potrebbe far pensare ad
Oreste e Piladc in Tauri, ma le altre figure non si adattono a questo
soggetto (si confr. voi. I tav. LXXXIV e LXXXV).