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https://doi.org/10.11588/diglit.5855#0087
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t'i racconti a^
«stanze che a,
alla notizia d,
ir edizione della
ita in nome del.
$ior fiducia, n
di cui riscon-
one. E chi avrei
, cui, mercédi
pre aperte tutti
quale in nomi
l prefazione ai
Ma che il meii'
i e scrupolosi
Dite cose in tu!
temente dati
che scrisse Lif
Jle la prima ni
l'essa fu riferiti
38). Peccato chi
In ckel marni »
0.
li, nel ramine"'
Uè alla sua *
iasi tutti racco»
) in Trieste siasi
rcangeli, e fa»
rsuaso a scoprir
itti preziosi12
;volmente
,zioned'«nc°sl
ahbominevole assassinio ahhia tanto più agevolmente potuto
effettuarsi. Cotesto sollecito abbandono ad una persona del tut-
to sconosciuta, cui oltre a ciò mancava ogni gentil coltura, fu tro-
vato al sommo imprudente e strano, e si sono perfino ricercati
Dio sa quali motivi particolari d'una così sorprendente confiden-
za nelle inclinazioni, quantunque ben conosciute, del nostro no-
bile compatriota (99). In oltre quasi tutti i racconti in ciò s'ac-
cordano, che il picchiare alla porta d' un fanciullo, il quale di-
venuto era assai caro a Winckelmann durante il suo soggiorno
in Trieste, e con cui egli soleva spesso giuocare, abbia disturbato
l'assassino, e costrettolo a rapida fuga senza potersi impossessa-
re della preda. Per le lettere di Lippert a Klotz stato sarebbe co-
sa facile il corregger queste due aberrazioni dalla verità, essen-
do esse comparse tre anni prima che fu composta quella prefa-
zione viennese: conciossiachè vi stia scritto a chiare note: che
Winckelmann trovò l'Arcangeli, che l'uccìse, appena giunto nella
locanda di Trieste, qual forestiero di buon aspetto, e colà abbia
fatto seco lui, conforme spesso accade negli alberghi, primie-
ramente conoscenza. Narrasi pur ivi, che dopo il fatto accorso
sia da prima il famiglio alle grida, nella qual occasione trovò
l'assassino opportunità di fuggire. Un fanciullo innocente che
picchia ed interrompe il compimento dell' assassinio, siccome
là nella tentazione di s. Antonio composta dal Gallot tutte le
opere del diavolo dileguansi ad una sola apparizione luminosa,
è al certo un avvenimento più drammatico e sentimentale.
Sarebbe in vero premio dell' opera di metter tutto ciò in
assetto, giacché nel solito racconto parecchie circostanze cau-
sar potrebbono un falso sospetto, e gittar una legger'ombra sul
carattere di Winckelmann, o attirargli almeno il rimprovero
d'una total mancanza d'avvedutezza e di cautela. Quindi fu a
buon dritto considerato lavoro di qualche merito quello del
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ir edizione della
ita in nome del.
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di cui riscon-
one. E chi avrei
, cui, mercédi
pre aperte tutti
quale in nomi
l prefazione ai
Ma che il meii'
i e scrupolosi
Dite cose in tu!
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Jle la prima ni
l'essa fu riferiti
38). Peccato chi
In ckel marni »
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Uè alla sua *
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ahbominevole assassinio ahhia tanto più agevolmente potuto
effettuarsi. Cotesto sollecito abbandono ad una persona del tut-
to sconosciuta, cui oltre a ciò mancava ogni gentil coltura, fu tro-
vato al sommo imprudente e strano, e si sono perfino ricercati
Dio sa quali motivi particolari d'una così sorprendente confiden-
za nelle inclinazioni, quantunque ben conosciute, del nostro no-
bile compatriota (99). In oltre quasi tutti i racconti in ciò s'ac-
cordano, che il picchiare alla porta d' un fanciullo, il quale di-
venuto era assai caro a Winckelmann durante il suo soggiorno
in Trieste, e con cui egli soleva spesso giuocare, abbia disturbato
l'assassino, e costrettolo a rapida fuga senza potersi impossessa-
re della preda. Per le lettere di Lippert a Klotz stato sarebbe co-
sa facile il corregger queste due aberrazioni dalla verità, essen-
do esse comparse tre anni prima che fu composta quella prefa-
zione viennese: conciossiachè vi stia scritto a chiare note: che
Winckelmann trovò l'Arcangeli, che l'uccìse, appena giunto nella
locanda di Trieste, qual forestiero di buon aspetto, e colà abbia
fatto seco lui, conforme spesso accade negli alberghi, primie-
ramente conoscenza. Narrasi pur ivi, che dopo il fatto accorso
sia da prima il famiglio alle grida, nella qual occasione trovò
l'assassino opportunità di fuggire. Un fanciullo innocente che
picchia ed interrompe il compimento dell' assassinio, siccome
là nella tentazione di s. Antonio composta dal Gallot tutte le
opere del diavolo dileguansi ad una sola apparizione luminosa,
è al certo un avvenimento più drammatico e sentimentale.
Sarebbe in vero premio dell' opera di metter tutto ciò in
assetto, giacché nel solito racconto parecchie circostanze cau-
sar potrebbono un falso sospetto, e gittar una legger'ombra sul
carattere di Winckelmann, o attirargli almeno il rimprovero
d'una total mancanza d'avvedutezza e di cautela. Quindi fu a
buon dritto considerato lavoro di qualche merito quello del