Rossetti, Domenico: Il Sepolcro di Winckelmann in Trieste (Venezia, 1823)

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Maronv pittore austriaco, cognato di Mengs, ritrasse in
grandezza naturale e a mezza vita nel 1767 "Winckelmann per
1' amico di lui Muzel-Stosch da Berlino, Certo Bause lo incise
poi egregiamente a bulino. In Roma per l'edizione dell'ab. Fea
fu nuovamente inciso da G. Carattoni ; e Gio. Enrico Lips (na-
to nel 1758 in Kloten, non lungi da Zurigo) lo incise ultima-
mente nel 1808 in Zurigo per l'edizione dell'opere di Winckel-
mann, pubblicata in Dresda da Fernow e suoi continuatori. Que-
sto stesso ritratto, che ora conservasi nella biblioteca ducale di
Weimar, stimasi il più somigliante di tutti ; perciò fu da me
scelto, ed ora venne litograficamente riprodotto in fronte del
libro presente per opera del litografo Adolfo Kunike.

B.

Monumentale.

I monumenti mnemosinei, cioè quelle opere di belle arti
che sono destinate ad illustrare la memoria di un determinato
soggetto, possono essere temporanei soltanto, cioè quelli che
furono ideati, proposti ed anco dedicati, ma non già material-
mente eseguiti; laddove perenni li denomino quando furono e-
seguiti anche materialmente onde perpetuare la memoria del
protagonista.

§• 7-

I monumenti temporanei, che abbiamo di Winckelmann,
sono i seguenti. Quello che Oeser ideò e disegnò per la edizione
della Storia dell' arte tradotta dall' Huber, rappresentante un

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