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https://doi.org/10.11588/diglit.5855#0334
incisi;
sno' 1***,
1 P** l'opera 7 ^
' Saggiare non J %%
aella<'pograHaeHii1'
«Waa ,uesfarte (]i
: l«r questo motivo ni
™i della litograSi f
non disapproverà
signor Adolfo Kwiikt,
AZIONI
LO
iGLl STUDJ ARCHEOIC
WINCKELMAM
cosa, quale da questa fc
tevole parte del libro di (
n d e r t. Winckelmaì»
alla pag.586. Non sari??
a un indice delle sue par»[i
testo considerando li se^
Prospetto storico ;
uva a pag- 187;
* a pag. ,9^^
in
le'ritrattiiW'^
di paesi a pag. 240 ; della Pittura dì battaglie ed altre spezie subalterne
a pag. 24^; del Musaico a pag. 245; dell' Incisione in rame a pag. 255 ;
della Scultura a pag. 258; della Glittica a pag. 264; della Letteratura delle
arti, e prospetto dello stato e del buon gusto nelle arti fino al ì^So circa
a pag. 268. Per la seconda parte del secolo XVIII dividonsi e traltansi nel-
lo stesso ordine le medesime materie in altre due parti subalterne; Funa fino
al 1775 dalla pag. 270 fino alla pag. 294; e 1' altra per la rimanenza del se-
colo dalla pag. 295 fino alla 586. In queste due divisioni trovasi però un ar-
ticolo apposito per la Plastica alla pag. 288, e poi dalla pag. 55o alla pag,
307, e finalmente dalla pag. 55g sin alla fine V articolo Letteratura tratta
ancora de' sistemi e delle opinioni. Questo trattato fu in Germania molto ap-
plaudito.
(88) Che gli studj del conte Caylus abbiano pure giovato all'avviamen-
to di quelli di Winckelmann venne giustamente osservato dall' autore di un
terzo articolo per la caratteristica di Winckelmann nel suddetto libro di Go-
the ( pag. 46^), nel passo che qui si traduce: Ma nelle ore che i lavori del
suo impiego gli lasciavan libere, è da credersi eli egli non solo sì facesse
molti estratti a suo proprio uso nelF awenire} ma che letto abbia eziandio
seguitamente alcuni de' grandi autori della Grecia . Al primo scopo do-
veangli esser utili segnatamente le opere Je/Z'Accademia delle inscrizioni,
in mezzo alla quale Caylus incominciò la sua carriera antiquaria- Il me-
rito di questa dotta società nel trattamento dell' antichità più fecondo ed
insieme più adattato a bisogni de' tempi moderni, non può ovunque restare
sconosciuto, e ciò tanto meno, quantochè i filologi tedeschi degli ultimi de-
cenni, che il torrente di siffatte cognizioni condussero eziandìo a' profani e
rendettero per tal guisa meno profondo, più di qualsivoglia altro popolo se-
guitarono il modello de' Francesi, Quindi la ben regolata lettura di Win-
ckelmann si dimostrò tosto né primi scritti, co' quali comparve; ma. poco
appresso giunto essendo al cospetto dì tutto ciò, su cui non aveva potuto
consultare che libri, con quale erudita cognizione di tutte le età noi veggia-
mo entrar in iscena e meritarsi la stima o F invidia de' dotti antiquari d I-
taliaì Mentre il maggior numero di essi, sìccayne fece il conte Caylus anco-
ra, compilavano laboriosamente ciò che serviva al rischìarìmento d' un og-
getto, tutto concorre a Winckelmann dalle sorgenti spesso da lui visitate,
e di rado gli sfugge per molto tempo qualche cosa che sia veramente utilei
laddove rifiuta il superfluo ed ogni pompa di citazioni, che il non letterato,
ad abbagliamento degli occhi deboli, tanto facilmente affastella da' libri
sno' 1***,
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signor Adolfo Kwiikt,
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di paesi a pag. 240 ; della Pittura dì battaglie ed altre spezie subalterne
a pag. 24^; del Musaico a pag. 245; dell' Incisione in rame a pag. 255 ;
della Scultura a pag. 258; della Glittica a pag. 264; della Letteratura delle
arti, e prospetto dello stato e del buon gusto nelle arti fino al ì^So circa
a pag. 268. Per la seconda parte del secolo XVIII dividonsi e traltansi nel-
lo stesso ordine le medesime materie in altre due parti subalterne; Funa fino
al 1775 dalla pag. 270 fino alla pag. 294; e 1' altra per la rimanenza del se-
colo dalla pag. 295 fino alla 586. In queste due divisioni trovasi però un ar-
ticolo apposito per la Plastica alla pag. 288, e poi dalla pag. 55o alla pag,
307, e finalmente dalla pag. 55g sin alla fine V articolo Letteratura tratta
ancora de' sistemi e delle opinioni. Questo trattato fu in Germania molto ap-
plaudito.
(88) Che gli studj del conte Caylus abbiano pure giovato all'avviamen-
to di quelli di Winckelmann venne giustamente osservato dall' autore di un
terzo articolo per la caratteristica di Winckelmann nel suddetto libro di Go-
the ( pag. 46^), nel passo che qui si traduce: Ma nelle ore che i lavori del
suo impiego gli lasciavan libere, è da credersi eli egli non solo sì facesse
molti estratti a suo proprio uso nelF awenire} ma che letto abbia eziandio
seguitamente alcuni de' grandi autori della Grecia . Al primo scopo do-
veangli esser utili segnatamente le opere Je/Z'Accademia delle inscrizioni,
in mezzo alla quale Caylus incominciò la sua carriera antiquaria- Il me-
rito di questa dotta società nel trattamento dell' antichità più fecondo ed
insieme più adattato a bisogni de' tempi moderni, non può ovunque restare
sconosciuto, e ciò tanto meno, quantochè i filologi tedeschi degli ultimi de-
cenni, che il torrente di siffatte cognizioni condussero eziandìo a' profani e
rendettero per tal guisa meno profondo, più di qualsivoglia altro popolo se-
guitarono il modello de' Francesi, Quindi la ben regolata lettura di Win-
ckelmann si dimostrò tosto né primi scritti, co' quali comparve; ma. poco
appresso giunto essendo al cospetto dì tutto ciò, su cui non aveva potuto
consultare che libri, con quale erudita cognizione di tutte le età noi veggia-
mo entrar in iscena e meritarsi la stima o F invidia de' dotti antiquari d I-
taliaì Mentre il maggior numero di essi, sìccayne fece il conte Caylus anco-
ra, compilavano laboriosamente ciò che serviva al rischìarìmento d' un og-
getto, tutto concorre a Winckelmann dalle sorgenti spesso da lui visitate,
e di rado gli sfugge per molto tempo qualche cosa che sia veramente utilei
laddove rifiuta il superfluo ed ogni pompa di citazioni, che il non letterato,
ad abbagliamento degli occhi deboli, tanto facilmente affastella da' libri