284 de' bronzi etruschi
sive dell'Egitto, nei cui monumenti si vede parimente ripe-
tuta l'estensione della veste o di qualunque velo, a misura
che ricorre al suo termine '. Né solo vi si osserva in tal gui-
sa la veste lunga delle donne, ma la breve ancora degli
uomini 2, la quale altresì è piegata minutamente dal fianco
in giù, come quella che indossano gli uomini espressi nel
vaso che esamino 3.
La colonnetta sepolcrale di Perugia da me spesso ram-
mentata ed esibita 4 fa vedere, che non durò molto quello
stile di pieghe nei lavori toscanici, mentre in essa è del
tutto dismesso ancorché dia segni non equivoci di anti-
chità. D'altronde lo serbano alcune medaglie 5, che si deb-
bon tenere per assai lontane dai tempi de'monumenti già
ricordati. Ma in simil genere di paragoni fa d' uopo atten-
dere l'esibizione di più monumenti che a questi debbon
succedere, onde servircene con maggior cognizione degli
usi antichi. Ora io dirò soltanto che l'arte o nascente o
cadente ha fatto pompa costantemente di sminuzzar pieghe,
barbe, e capelli , ed ogni altro oggetto dove trite linee si
potevano introdurre . Difatti come noi vediamo nel vaso
minutamente segnata la barba e i capelli nelle figure, ed i
peli negli animali, mentre vi son trascurate le proporzioni
delle figure; così vediamo altrettanto nel capitello volterra-
no che sicuramente fu lavorato nell'ultima decadenza dell' ar-
te 6. Noi riscontriamo questo metodo stesso riprender vigo-
re tra gli Etruschi a misura che le arti decadono. Si osservi
per esempio tra i coperchi d-Ile urne cinerarie quello no-
j Ved. ser. vi, tav. Q 3. fy Ved. ser. vi, tav Za.
a Ivi , tav. S3. 5 Ivi, tav. O/j, num. 3.
3 Ved. tav. xx. ti Ivi, tav. B3 .
sive dell'Egitto, nei cui monumenti si vede parimente ripe-
tuta l'estensione della veste o di qualunque velo, a misura
che ricorre al suo termine '. Né solo vi si osserva in tal gui-
sa la veste lunga delle donne, ma la breve ancora degli
uomini 2, la quale altresì è piegata minutamente dal fianco
in giù, come quella che indossano gli uomini espressi nel
vaso che esamino 3.
La colonnetta sepolcrale di Perugia da me spesso ram-
mentata ed esibita 4 fa vedere, che non durò molto quello
stile di pieghe nei lavori toscanici, mentre in essa è del
tutto dismesso ancorché dia segni non equivoci di anti-
chità. D'altronde lo serbano alcune medaglie 5, che si deb-
bon tenere per assai lontane dai tempi de'monumenti già
ricordati. Ma in simil genere di paragoni fa d' uopo atten-
dere l'esibizione di più monumenti che a questi debbon
succedere, onde servircene con maggior cognizione degli
usi antichi. Ora io dirò soltanto che l'arte o nascente o
cadente ha fatto pompa costantemente di sminuzzar pieghe,
barbe, e capelli , ed ogni altro oggetto dove trite linee si
potevano introdurre . Difatti come noi vediamo nel vaso
minutamente segnata la barba e i capelli nelle figure, ed i
peli negli animali, mentre vi son trascurate le proporzioni
delle figure; così vediamo altrettanto nel capitello volterra-
no che sicuramente fu lavorato nell'ultima decadenza dell' ar-
te 6. Noi riscontriamo questo metodo stesso riprender vigo-
re tra gli Etruschi a misura che le arti decadono. Si osservi
per esempio tra i coperchi d-Ile urne cinerarie quello no-
j Ved. ser. vi, tav. Q 3. fy Ved. ser. vi, tav Za.
a Ivi , tav. S3. 5 Ivi, tav. O/j, num. 3.
3 Ved. tav. xx. ti Ivi, tav. B3 .