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Inghirami, Francesco [Editor]
Galleria Omerica o raccolta di Monumenti antichi (Band 1) — [S.l.], 1831

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https://doi.org/10.11588/diglit.3664#0019
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XXII

all' apparire della primavera rende alla terra.
Venivano anche i Tessali ad offrir sacrifizi al
di lui sepolcro per un ordine dell'oracolo di Do-
dona, che avea loro imposto di venerarlo al pari
di un nume. La cerimonia speciale che facevan
costoro in tal circostanza era molto connessa col-
l'annuo corso del sole ; imperciocché il vascello
dei Tessali doveva entrare in porto nella notte,
e prima di por piede a terra l'equipaggio do-
ve a cantare un inno in memoria d'achille. Giun
ti alla tomba dovean battere i loro scudi come
in guerra, correr nudi ed armati chiamando
Achille ad alta voce. Dopo aver coronato il
luogo della sua sepoltura e scavata una fossa,
immolavano un bove nero ai mani dell'eroe, in-
vitandolo quindi alla funebre cena che imbandi-
vasi nelle navi. Scesi di nuovo a terra immola-
vano ad Achille un bove bianco, usando indo
quelle cerimonie medesime che facevansi per ado-
rare gli Dei ed infine tornavano alle lor navi
prima del levare del sole . Or quelle corse ch'io
provai altrove allusive al corso del sole, il tempo
della cerimonia misurato dal corso medesimo di
quell'astro, l'offerta del toro bianco, non mo-
strano forse che il sole servì di norma per onorare
un eroe che lo doveri rappresentare sulla terra ?
 
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