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TAVOLA XCIV.
La pittura di questa Tavola XCIV è molto frequente
nei Vasi fittili dipinti assai piccoli. Due ne riporta il
eh. Millingen * in una stessa Tavola 9 un de' quali
ch'io copio, è trovato nella Campania, l'altro in Ate-
ne^ e sono talmente simili, che paion fatti da un me-
desimo artista: un altro ne ha pubblicato il Dankar-
ville a simile anch' esso al presente. Le figure di
questo sono della grandezza medesima dell'originale.
Espone il Millingen che vi possa essere effigiato il
duello fratricida d' Eteocle e Polinice $ e crede quei
due assistenti i due Keres che vi si aggiunsero dallo
scultore della cassa di Cipselo 3. Nelle urne etnische
di Volterra, dove il duello dei due fratelli è spesso
ripetuto 4, in luogo dei Keres vedonsi due Furie
infernali, molto distinte dalla razza umana: cosi a mio
credere dovrebbonsi distinguere i Keres; che se questa
distinzione non comparisce^crederei piuttosto che quel-
li astanti fossero i due araldi. Il Millin illustrando
un simile soggetto sospettò che vi si potesse rappre-
sentare il duello di Paride con Menelao % e lo ripete
i Peintures antiques de vases grecs de la collection ile Sir Iolro
Coghill Bart. Tav. xxxv. r»um. 1.
2 Antiquités Etrusques , Greques et Romaines tìrées da gaLinct
da M. Hamilton.
3 Paus. lib. v. cap. xix.
4 Inghhami, Monum. Etr. Ser. T, p. 43o.
5 Ved. la spieg. della Tav. lx