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TAVOLA XCVI.
Venuta la notte, i Troiani sono istigati da Ettore
a star vigilanti sulle armi, ed attendere alP esorta-
zione del loro campione ( 1. vili, v. 4^9 ) • Quindi
vedonsi nuovamente a cena recombenti nei loro tori
erbosi, come vedemmo nell^antecedente pittura. Nel
mezzo, e perciò nella più onorata parte della briga-
ta, par che si debba riconoscere lo stesso Ettore fra
gli altri capitani , distinguendosi egli per un elmo
cristato che ha in testa , a differenza degli altri co-
perti d' un pileo ali' uso comune troiano. Più lungi
si vedono alcuni fuochi, per indicare le tenebre del-
la notte da essi dissipate, onde i Troiani possano co-
modamente refrigerarsi a cenare ( v. 554)- Così spie-
ga il eh. Mai una pittura del codice omerico mila-
nese % eh' io qui riporto.
TAVOLA XGVII.
Poiché narra Omero, che mentre Teucro prepara-
va Y arco, meditando di scoccar con esso una freccia
ad Ettore , questi prevenne il colpo tirando un sas-
so all' avversario _, col quale colpillo spezzandoli il
nervo dell' arco, e perquotendone la mano che lo te-
neva: questa si stupidì, e cadde Teucro ripiegato sul-
1 Mai Iliadis fragmenta Tab. xxx.
TAVOLA XCVI.
Venuta la notte, i Troiani sono istigati da Ettore
a star vigilanti sulle armi, ed attendere alP esorta-
zione del loro campione ( 1. vili, v. 4^9 ) • Quindi
vedonsi nuovamente a cena recombenti nei loro tori
erbosi, come vedemmo nell^antecedente pittura. Nel
mezzo, e perciò nella più onorata parte della briga-
ta, par che si debba riconoscere lo stesso Ettore fra
gli altri capitani , distinguendosi egli per un elmo
cristato che ha in testa , a differenza degli altri co-
perti d' un pileo ali' uso comune troiano. Più lungi
si vedono alcuni fuochi, per indicare le tenebre del-
la notte da essi dissipate, onde i Troiani possano co-
modamente refrigerarsi a cenare ( v. 554)- Così spie-
ga il eh. Mai una pittura del codice omerico mila-
nese % eh' io qui riporto.
TAVOLA XGVII.
Poiché narra Omero, che mentre Teucro prepara-
va Y arco, meditando di scoccar con esso una freccia
ad Ettore , questi prevenne il colpo tirando un sas-
so all' avversario _, col quale colpillo spezzandoli il
nervo dell' arco, e perquotendone la mano che lo te-
neva: questa si stupidì, e cadde Teucro ripiegato sul-
1 Mai Iliadis fragmenta Tab. xxx.