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https://doi.org/10.11588/diglit.14582#0055
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V EDITORE
Della preserite Scrittura
ALL'
E RVP ITO LETTO RE.
NJSJ/a Controversa in sori a a un tratto eoa tanto sirepito, quan*
to ognun sa , intorno alle lesìoni, e intorno ai rimedi op±
sorinai da applicarsi per torrezinne delle me defilile > nella gran Cu*
sola di S. Pietro, chiunque vorrà giudicare senza passione, dovrà
ionsejsare, ejsersi tra gli altri Scrittori disiinto masiìmamente i' /#«»
gegno di tre Re ligio si dotsisiìmi Mat tematici , i quali in voce> e poi
anche in iscritto9 e celle pubbliche si'atnpe, hanno esposio , e adorna"
to di apparenti ragioni il loro sentimento. Ma perchè dopo un lun»
£0 dibattimento , efsendoxi siato più d1 uno di parere cantrario ai
parere dei predetti tre Mattematici, sembra non ejser quello reai~
piente siato , ne approvato , ne abbracciato , nel rieonuj"cimento del~
le cause delle lesìoni , e nettatnpoco nell1 applicazione dei rimedi ;
quindi è , che per isiruzione de i viventi, e de ; posi eri, in una
sì importante materia , s* è ragionevolmente desiato negli animi
delle perfone intendenti un vivo destderio di veaere alla luce qual-
sbe Ragguaglio chiaro , e disiinto, e, per dir così, un Trattato>, coi
quale vengano poìJe in bilancia per una banda le ragioni addot*
te negli Scritti celebri, e dappertutto divulgati, de i tre Mattema*
tici \ e per ? altra banda le Risposle , e Ragioni, contrarie ; sìcebè
dal conslitto delle une, e delle altre , venga in chiaro il cerne, e ii
perchè ,sia fiato rigettato il sentimento dei lodati tre Mattematici'5
ed il come, e il perchè ysìa siato prescelto » e ti esso in opera, un par*
tito , apparentemente in qualche piccola parte uniforme a quel sinti*
mento-, ma realmente tutto contrario al mede/imo*
G la
V EDITORE
Della preserite Scrittura
ALL'
E RVP ITO LETTO RE.
NJSJ/a Controversa in sori a a un tratto eoa tanto sirepito, quan*
to ognun sa , intorno alle lesìoni, e intorno ai rimedi op±
sorinai da applicarsi per torrezinne delle me defilile > nella gran Cu*
sola di S. Pietro, chiunque vorrà giudicare senza passione, dovrà
ionsejsare, ejsersi tra gli altri Scrittori disiinto masiìmamente i' /#«»
gegno di tre Re ligio si dotsisiìmi Mat tematici , i quali in voce> e poi
anche in iscritto9 e celle pubbliche si'atnpe, hanno esposio , e adorna"
to di apparenti ragioni il loro sentimento. Ma perchè dopo un lun»
£0 dibattimento , efsendoxi siato più d1 uno di parere cantrario ai
parere dei predetti tre Mattematici, sembra non ejser quello reai~
piente siato , ne approvato , ne abbracciato , nel rieonuj"cimento del~
le cause delle lesìoni , e nettatnpoco nell1 applicazione dei rimedi ;
quindi è , che per isiruzione de i viventi, e de ; posi eri, in una
sì importante materia , s* è ragionevolmente desiato negli animi
delle perfone intendenti un vivo destderio di veaere alla luce qual-
sbe Ragguaglio chiaro , e disiinto, e, per dir così, un Trattato>, coi
quale vengano poìJe in bilancia per una banda le ragioni addot*
te negli Scritti celebri, e dappertutto divulgati, de i tre Mattema*
tici \ e per ? altra banda le Risposle , e Ragioni, contrarie ; sìcebè
dal conslitto delle une, e delle altre , venga in chiaro il cerne, e ii
perchè ,sia fiato rigettato il sentimento dei lodati tre Mattematici'5
ed il come, e il perchè ysìa siato prescelto » e ti esso in opera, un par*
tito , apparentemente in qualche piccola parte uniforme a quel sinti*
mento-, ma realmente tutto contrario al mede/imo*
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