PARTE PRIMA
Nella quale si espongono alcune risseslioni
Ibpra le cause più verosimili.
PROPOSIZIONE VNICA.
Si pojjono dalla buona Fijtca cavare alcune rissessioni sorfè non inu*
fili per cono sere la causa de* danni patiti dalla Capote di
S. Pietro , e per discorrer e de* rimedi *
Prova della Proporzione % e Dichiarazione.
Dico non essere inverisimile , che tutti i danni, i quali si
osservano nella gran mole , abbiano la loro caulà dalle
gagliardilsimer e contrarie, imprelsioni del caldo , e del freddo;
dell' umido , e del secco ; che ogn' anno già da più d* un se-
colo , e mezzo ,in queir altilsima , ed amplissima , mole, più che
in. altre minori fabbriche, esercitano la di loro violenza y aggiun-
tivi e i Terremoti, e i Fulmini.
Da ciò lì vedrà non avere scritto falsamente Vitr.uvio
gran Maestro d' Architettura , quando tra ì requilìti, che
concorrono a perfezionar V Architetto vi pose ancora la Filo-
sofia . Itaque Arcbitetlum . . . . & ingeniosum esse oportet ....
ut Pbilofopbos diligenter audiverit. Così egli al Lib. i. Cap. i.
Non dico per quello, o che la Filofofia sia un costitutivo ne-
cesiario dell' Architetto, o che in limili controversie abbia le
prime parti. So , che nel luogo stessb, tra le doti, che concor-
rono a formare un buon Architetto , enumera Vitruvio non già
la sola Filosofia, ma e la perizia di disegnare , e la Geome-
tria , e 1' Aritmetica, e 1' Istoria , e la Musica, e la Medici-
na , e la Giurisprudenza , e 1' Aerologia o Astronomia ; acciò
siè la Filosofia , nè la Geometria , abbiano troppo a invanirli >
© arrogarti, giacché li vedono polli nel ruolo stessb di tante
Nella quale si espongono alcune risseslioni
Ibpra le cause più verosimili.
PROPOSIZIONE VNICA.
Si pojjono dalla buona Fijtca cavare alcune rissessioni sorfè non inu*
fili per cono sere la causa de* danni patiti dalla Capote di
S. Pietro , e per discorrer e de* rimedi *
Prova della Proporzione % e Dichiarazione.
Dico non essere inverisimile , che tutti i danni, i quali si
osservano nella gran mole , abbiano la loro caulà dalle
gagliardilsimer e contrarie, imprelsioni del caldo , e del freddo;
dell' umido , e del secco ; che ogn' anno già da più d* un se-
colo , e mezzo ,in queir altilsima , ed amplissima , mole, più che
in. altre minori fabbriche, esercitano la di loro violenza y aggiun-
tivi e i Terremoti, e i Fulmini.
Da ciò lì vedrà non avere scritto falsamente Vitr.uvio
gran Maestro d' Architettura , quando tra ì requilìti, che
concorrono a perfezionar V Architetto vi pose ancora la Filo-
sofia . Itaque Arcbitetlum . . . . & ingeniosum esse oportet ....
ut Pbilofopbos diligenter audiverit. Così egli al Lib. i. Cap. i.
Non dico per quello, o che la Filofofia sia un costitutivo ne-
cesiario dell' Architetto, o che in limili controversie abbia le
prime parti. So , che nel luogo stessb, tra le doti, che concor-
rono a formare un buon Architetto , enumera Vitruvio non già
la sola Filosofia, ma e la perizia di disegnare , e la Geome-
tria , e 1' Aritmetica, e 1' Istoria , e la Musica, e la Medici-
na , e la Giurisprudenza , e 1' Aerologia o Astronomia ; acciò
siè la Filosofia , nè la Geometria , abbiano troppo a invanirli >
© arrogarti, giacché li vedono polli nel ruolo stessb di tante