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https://doi.org/10.11588/diglit.14582#0168
l6t
PROPOSIZIONE OTTAVA.
V ispezione de* danni, si osservano nella Cupola dì Pie*
tra , delle cagioni e rimedi opportuni,. non è principal-
mente una di quelle congiunture , nelle quali ri-
chieggonsi più della pratica le teorie de*
Matematici .-.
Sua Pruova.
OVerta Proposìzione contraddice a quella , che si legge nel-
la Scrittura de' tre Matematici pag. 4. Elsi provano il
proprio senfimento in tal modo >, Si tratta qui d* una mole#
a cui non vi ejsendo altra pari nel mondo t e avendone in pie*
ciol nùmero altre minori della fua fpecie ,. non e poffibile , che
per quanto lunga ed e ser citata ella fi a la sperienza , abbia sugge-
rito tal numera dì casi poco dijsomiglianti da formarne quei par-
ticolari principi, fu cui fogliono day puri pratici appoggiar fi le
lor teorìe , onde fi pojsi con Scurezza procedere senza confultare i
principi più generali, che la Meccanica sì coltivata da* Matematici
0/ giorno d' oggi mette in opera per dedurre gli essetti piti com-
poni dalle più fempiici universali cagioni „ così esii ..
Io argomento in Contrario in tal forma: Potè la Cupola di
S. Pietro idearli, disegnarsi r lavorarti, senza i Matematici , e
nominatamente senza la Meccanica coltivatissìma d* oggi giorno ;
dunque potrà ancora ristorard, senza che richieggasi principal-
mente P opera de' Matematici, e della Matematica . L' illazio-
ne mi pare assai chiara al lume della natura , che insegna di-
pendere assai dalle regole stesse , e il porre una cosa in buono
stato col ben construirla, e riporvela col ben rincorarla, e meno
assai per questo richiederli, che per quello . 1/ antecedente poi
è notissimo dalla Storia . Il disegno della Cupola di S. Pietro è
del Bonarruoti, benché vivendo non vedesse terminato se non il
tamburo. Or leggali il Vasari nella Vita del Bonarruoti, o altro
Autore, non n* troverà, che il Bonarruoti studiasse la Matemati-
ca ,
PROPOSIZIONE OTTAVA.
V ispezione de* danni, si osservano nella Cupola dì Pie*
tra , delle cagioni e rimedi opportuni,. non è principal-
mente una di quelle congiunture , nelle quali ri-
chieggonsi più della pratica le teorie de*
Matematici .-.
Sua Pruova.
OVerta Proposìzione contraddice a quella , che si legge nel-
la Scrittura de' tre Matematici pag. 4. Elsi provano il
proprio senfimento in tal modo >, Si tratta qui d* una mole#
a cui non vi ejsendo altra pari nel mondo t e avendone in pie*
ciol nùmero altre minori della fua fpecie ,. non e poffibile , che
per quanto lunga ed e ser citata ella fi a la sperienza , abbia sugge-
rito tal numera dì casi poco dijsomiglianti da formarne quei par-
ticolari principi, fu cui fogliono day puri pratici appoggiar fi le
lor teorìe , onde fi pojsi con Scurezza procedere senza confultare i
principi più generali, che la Meccanica sì coltivata da* Matematici
0/ giorno d' oggi mette in opera per dedurre gli essetti piti com-
poni dalle più fempiici universali cagioni „ così esii ..
Io argomento in Contrario in tal forma: Potè la Cupola di
S. Pietro idearli, disegnarsi r lavorarti, senza i Matematici , e
nominatamente senza la Meccanica coltivatissìma d* oggi giorno ;
dunque potrà ancora ristorard, senza che richieggasi principal-
mente P opera de' Matematici, e della Matematica . L' illazio-
ne mi pare assai chiara al lume della natura , che insegna di-
pendere assai dalle regole stesse , e il porre una cosa in buono
stato col ben construirla, e riporvela col ben rincorarla, e meno
assai per questo richiederli, che per quello . 1/ antecedente poi
è notissimo dalla Storia . Il disegno della Cupola di S. Pietro è
del Bonarruoti, benché vivendo non vedesse terminato se non il
tamburo. Or leggali il Vasari nella Vita del Bonarruoti, o altro
Autore, non n* troverà, che il Bonarruoti studiasse la Matemati-
ca ,