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Leseur, Thomas [Hrsg.]; Jacquier, François [Hrsg.]; Bošković, Ruđer Josip [Hrsg.]
Scrittvre Concernenti I Danni Della Cvpola Di San Pietro Di Roma E I Loro Rimedi — Venedig, [ca. 1743]

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https://doi.org/10.11588/diglit.14582#0068
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altre Facoltà, che non hanno certamente it primo luogo nel*
^rchitetconica ..
Prima di venire al discorso Fisico convìen premettere .ai-
cuna cosa della Storia della Cupola di S. Pietro., potendosi da
ciò trarre qualche cognizione opportuna all' intento,, Anche
Vitruvio traile doti dell' Architetto, prima della Filosofia nu-
merò la perizia della Storia ArcbiteButn oportet '.. . . . ut lite"
ratus fìt . .„ , .„ hiflor'ias plures noverìt, pbilofophos dìlìgenter au-
dierit &.£. Ma perchè e la Storia , e le prove, non posìbno ii-
itringerlì tanto in breve, converrà per maggior .chiarezza diitirì*
guere il tutto in Paragrafi ieparati.

PARAGRAFO PRIMO.
/
Sì premettono alcune notìzie Teoriche della Cupola di S. Pietro 7
Sitili per la controversa predente »
FV questo Tempio cominciato da Giulio II. nel i$o6\ coli4
opera di Bramante , dal quale fralle altre cole furono In
breve tempo fatti costruire i quattro piloni, e gli archi. Bre-
vi temporis spatio maìores paraflatae, & c.rcus sitperimpofiti , di-
ce il Bonanni pag. 68. seguendo il racconto fattone dal Va*
sari . Il Serlio mostra la Pianta secondo 1' idea del Bramante ,
e da quella sola fa concepire la troppo grande animosità di
quelP Architetto in voler innalzare tanto gran mole sopra sì de-
boli fondamenti. Ex bac tholi idea % ìnquit Serlius , minus prudens
suiffe quam audax Bramantis ìngenìmn, quippe qui nitnis yastam%
excelfumque tholi molem pofuisfet .debilibus innixam fuh'pnentis ,
quae vix exaedificata 0 sornicum pondere rbnulas contraxit rui~>
nani mìnitantes a Così prosegue il Bonanni. Se ciò è vero, abbia*
mo fondamento da credere, che le fenditure, che si vedono
ne' quattro arconi, due de' quali iì volevano da' Matemati-
ci interinimi, non so se nello slato in cui sono adesìo , ma
certo in qualche grado , sono antichissìme Alla mancanza de'fon-
damenti aggiungali la solita fretta dell' Architetto <■ Era tanta
Sa furia di Bramante, dice il Vasari nella sua Vita , a . che
0vea voglia sbs tali fabbriche 3 non si murasserò % ma na-scessero , «
la
 
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