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https://doi.org/10.11588/diglit.14582#0134
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proposizione qvarta;
Benché i calcoli esposii nella Scrittura de* tre Matematici per top-
sare le forze tendenti allo fcompaginamento della Cupola ,
e le contrarie resiilenze , non contengano errore di
Aritmetica, con tutto ciò per altri rissejjl
non ben comprovano, che le sorze ten*
denti allo scompaginamento
Jìano maggiori delle
rejtssenze #
sw Pruova*
ALle cose di sopra dette non aggiugo, se non due riflesslo-
ni. La prima è quella. Oltre il non mettere in conto la
relìstenza della materia tenace da distaccarsi intorno al collo del
cupolino in N O P Fig. i. nel che v' è stata quella mancan-
za già a parte esposta , hanno lasciato di mettere in conto là
tenacità da vincerli in tanti luoghi della Cupola , ne' quali sono
seguiti i sì numerosi distacchi. Quella resilienza giacché non
poteva!! da' Matematici determinare precisamente ., è Hata da
elsi sprezzata, come cola di poco momento. In tal modo ( sup-
posta la divisione seguita del tamburo da' contrafforti ) la prel-
lìone superiore , o Ila premente , è Hata calcolata in milioni p.
la relìstenza inferiore nata da' cerchi , e da' sostegni, è Hata
calcolata milioni 6. solamente. Se alla relìstenza nata da' cer-
chi, e da'sostegni, aggiungevano 1' altra nata dalla tenacità
della materia, che ripugna a tante sratture , e distacchi , quan-
ti se ne vedono in moltissime parti della gran mole, chi sa ,
che quella non facesse equilibrio a i tre milioni di sbilancio,
anzi non 1' avanzasse di molto? Io lo tengo per certissimo .
E in vero , se la sola tenacità della materia intorno al col-
lo della Cupola in O P Fig. i. e più sopra in N, è stata con
buon raziocinio calcolata nella Proporzione Terza, come egua-
le a io. milioni di libre j quanto sarà maggiore la tenacità del-
OM la
proposizione qvarta;
Benché i calcoli esposii nella Scrittura de* tre Matematici per top-
sare le forze tendenti allo fcompaginamento della Cupola ,
e le contrarie resiilenze , non contengano errore di
Aritmetica, con tutto ciò per altri rissejjl
non ben comprovano, che le sorze ten*
denti allo scompaginamento
Jìano maggiori delle
rejtssenze #
sw Pruova*
ALle cose di sopra dette non aggiugo, se non due riflesslo-
ni. La prima è quella. Oltre il non mettere in conto la
relìstenza della materia tenace da distaccarsi intorno al collo del
cupolino in N O P Fig. i. nel che v' è stata quella mancan-
za già a parte esposta , hanno lasciato di mettere in conto là
tenacità da vincerli in tanti luoghi della Cupola , ne' quali sono
seguiti i sì numerosi distacchi. Quella resilienza giacché non
poteva!! da' Matematici determinare precisamente ., è Hata da
elsi sprezzata, come cola di poco momento. In tal modo ( sup-
posta la divisione seguita del tamburo da' contrafforti ) la prel-
lìone superiore , o Ila premente , è Hata calcolata in milioni p.
la relìstenza inferiore nata da' cerchi , e da' sostegni, è Hata
calcolata milioni 6. solamente. Se alla relìstenza nata da' cer-
chi, e da'sostegni, aggiungevano 1' altra nata dalla tenacità
della materia, che ripugna a tante sratture , e distacchi , quan-
ti se ne vedono in moltissime parti della gran mole, chi sa ,
che quella non facesse equilibrio a i tre milioni di sbilancio,
anzi non 1' avanzasse di molto? Io lo tengo per certissimo .
E in vero , se la sola tenacità della materia intorno al col-
lo della Cupola in O P Fig. i. e più sopra in N, è stata con
buon raziocinio calcolata nella Proporzione Terza, come egua-
le a io. milioni di libre j quanto sarà maggiore la tenacità del-
OM la