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Leseur, Thomas [Editor]; Jacquier, François [Editor]; Bošković, Ruđer Josip [Editor]
Scrittvre Concernenti I Danni Della Cvpola Di San Pietro Di Roma E I Loro Rimedi — Venedig, [ca. 1743]

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.14582#0179
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ci sìvai ho consacfato al suo studio quanto di tempo mrè ri*-
malto libero da altre occupazioni. Ma perchè appunto ho gran-
dissima stima di questa scienza altamente me ne dispiace il suo
abuso, lapendo esiér solita disgrazia delle cose ottime V efsers
abusate con maggior pregiudizio. E abuib grande, salvo il mi-
glior giudizio, a me pare il pretendere, che dalle fue teorie,più
che dalla Pratix a degli Architetti, dipenda l* iiivestigare le cause , e
prefcrivere i rimedi convenienti a i danni della Cupola. Il Trat-
tato di Architettura è in molti Corsi di Matematica per un
tal compimento, per dar palcolo aila curiosità de* giovani stu-
denti, ricreandoli con qualche trattato non tanto- fpinoso. Si
legga 1' Architettura Civile nel corso Matematico dello Chales„
e del Volsio, e si vedrà come quasi tutto il trattato sé ne vada
in esporre le definizioni de' termini, V uso e la pratica degli Ar*
chi tetti.
Anzi mi faccio lecito di soggiungere in quella forma • La
Fisica, come avverte il dottissrmo P. Cartel, col- suo troppo
commercio colla Geometria non è divenuta più certa s ma la
Geometria col troppo intrigarli nelle questioni Fisiche, e voler
dimostrare V indemostrabile, ha icreditata la sua evidenza; così
temerei, che 1* Architettura col troppo Geometrizare non sia
per divenire men perfetta, e la Geometria- col troppa imbaraz-
zarli coli' Architettura, non sia per pregiudicarli . Vediamo a
qual perfezione sia salita* V Architettura nel Bramante , nel Bua»
narruoti , nel Fontana, nel Bernino, lenza l" aiuto- della profon-
da Matematica , ma con aiuto di quest# non abbiamo per anco
avuto uomini eguali. II Cav. Bernino ( vedi nella sua Vita )
diceva , che i maestrl de* giovani studiosi d' Architettura erano
le fabbriche antiche di Roma , non diceva che erano i moderni
Matematici, che anche ne'tempi del Bernino aveano gran credi-
to. So che il Voifio gran Matematico nella Prefazione sopraci-
tata dice, che i* Architettura ex Matheji numeros , & sigurai f)0e
tuatur: ciò è veri silmo , ma poca Matematica vi vuol per que-
sto ... Soggiunge, che dalla Matematica completnentum perfesiionis
fuae bodiedum exspe&at Architettura. Ma siccome egli non deter-
mina quanto tempo sia per aspettare , io fono di parere, che
ella sia per aspettar lungo tempo . Mi Insingo , che nel decorso
d&Ua mia: Scrittura si sia abbastanza veduto se la Matematica
ab-
 
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