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Maffei, Scipione; Vallarsi, Jacopo [Oth.]; Berno, Pierantonio [Oth.]
Verona Illustrata (Parte Terza): Contiene La Notizia Delle Cose In Questa Citta' Piu' Osservabili — In Verona: Per Jacopo Vallarsi, e Pierantonio Berno, 1732

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Capo secondo: Antichità Romane
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https://doi.org/10.11588/diglit.62319#0021
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34


Antichità


ECONDO

Romane.

Oichè la prima curiosità
de’ forartieri più colti
suol cadere in Italia so-
pra le reliquie della ma-
gnificenza Romana ; e
poiché Verona in mag-
gior copia ne ha conser-
mato di qualunque altra
Città eccettuando Roma ; quelle si aiteran-
no prima d’altro additando, e procurando
insieme di farle intendere alquanto meglio di
quel che sinora si sia fatto da chi n’ ha scritto.
I primi pafsi d’ogni straniero soglion’esser
con ragione all’Anfiteatro, ma di elso non
si farà qui parola, elsendosene trattato a par-
te nel surteguente volume, a cui però si ri-
mettono gli amatori dell’Antichità.
Campidoglio, Terme, Archi di pon-
te, e Teatro.
LA collina di S. Pietro è tutta sparsa
di pezzi, e di vertigj d’ antica lùbri-
ca, de’quali malagevol cosa è il render ra-
gione a parte a parte. I varj disegni, che
stampati ne furono in altri tempi, e che in
più libri siorente moltiplicarono , siontuo-
si prospetti, e maravigliosi edisizj rappre-
sentando , con nome principalmente di
Naumachia, son tutti capricci ideali,e me-
re invenzioni : così è siata trattata 1’ Anti-
chità , e così pure continua in quell’ età a
trattarli . L’ averli da consiervate lapide
con sicurezza , che in Verona fu Campi-
doglio, e da uno Scrittore del 1300, che
così chiamava!! ancora quel sito, c’insegaa,
che dal nostro Campidoglio fu prima occu-
pata la più alta parte del colle; vuol dir
Ker Illnfi. Parte III.

da edilizio, che più cole, ediversè anche
in Roma comprendeva , come farebbe in
oggi un Cartello. Che nel piano della som-
mità forte anche qui un Tempio, alcune
lapide la su ritrovate hanno indicato. Nel
sito medesimo fu poscia il Palazzo edifica-
to a Verona, ed abitato da Teodorico,pri-
mo fondatore del regno d’Italia. In erto
fece parimente residenza Alboino primo Re
de’Longobardi, che nelsirtelso luogo ucci-
so anche fu , e sepolto . Quivi nell’ anno
90Z fu preio da’saldati di Berengario l’Im-
perador Lodovico terzo, che altresì vi di-
morava per l'amenità , e portela del luo-
go, come scrive Liutprando . Ma ora gli 1.1,1.^
antichi avanzi verremo olservando, sparsi
dal basso all’ alto, che sono lenza dubbio
tutti o del Campidoglio, o del Regio Pa-
lazzo. La corta a’tempi Romani ebbe an-
cora sui sinistro fianco un sontuoso Teatro.
Deesi osfervare in primo luogo dal pon-
te della Pietra l’ampiezza dello spazio in
varj piani divifo, e l’incomparabil bellez-
za del sito; poiché il primo antico muro
mette piè nell’Adige, e l’ultimo ch’or si
vegga, è quali nella più alta cima siotto la
muraglia del moderno Cartello, per fare il
recinto del quale molto di ciò che prima
v’ era si atterrò, e distrulse. La larghezza
nel basso era dal ponte alla Chiesa del Re-
dentore, o poco meno, vedendoli ancora
per tutto quel tratto, o pezzi di parete, o
malli di muro ; quelli nel mezo bagnati
dall’ acqua , quelli dall’ una e dall’ altra
parte in forma di piccoli sicogli rovesciati
nel fiume.
Trapartato il ponte, saranno da osservar
prima da’siti più opportuni lateralmente li
G due
 
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