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Capo primo: Notizie generali
DOI Page / Citation link:https://doi.org/10.11588/diglit.62319#0005
1
2
Sii»
j PortaS.Zeno
o. Porta dalpalio
3 Porta, ricco ua.
Porta. delVescouo
C Portai. Giorgio
6 Cajlel S.F'clicc
7 Cajlel S.Pietro
8 Cajlel vecchio
$ Ponte delCajlel' vecchio
Jo Ponte dalla pietra,
jj Ponte nuovo
jo-Ponte dalle naui
J3 Isola
J^Campo Marzo
j.i Fiera di muro
\j6 F lumìe elio
\jt Acligetto
J8 Muraglia di Cittadella
jy Piazza de Signori
noPiazza dell’ eri e
ni Piazza della- Bra
nn.A rufite-atro
o-3 Teatro, e Museo
all-A reo antico
osPorta ant-iccu-F Chiese li
<Ca linea punteggiata indica i
il Recinto antico
...-Saverio Attesati Publìco Ingegnere Del.
CAPO PRIMO
Notìzie generali.
r .w
yijljl quistar cognizioni , e
mazion gener
Capere, si è sopra il Ci-
to , e sopra la confer-
ei sito di Verona co-
A prima osservazione, I
che dee fare in arri-
vando alle Città più
considerabili chi viag-
gia con animo d’ ac-
r:a
sì parlò Bastian Serlio, insigne Architetto
Bolognese, nel terzo libro dopo aver trat-
tato del? Arena : ed è ben dì ragione, fe i
Romani secero tai cofe a Verona y per eh' egli
è il più bel fito d'Italia per mio parere} e dà
pianure, e di colli, e di monti, et anco di
acque. Asfai conforme a quello del Serlio
fa il giudizio del Berni Poeta Fiorentino
nel libro secondo Canto primo del? Or-
lando;
Rapido siume, che d'alpefira vena
Impetuofamente a noi difeendi,
E quella terra fovra ogn' altra amena
Per mego, a guifa di Meandro y fendi;
Quella che di valor, d'ingegno è piena s
Ver. Illusi. Parte III.
Per cui tu con più lume y Italia Jplendì 3
Di cui la sama in te chiara nfuona 9
Eccelfay gragiofa, alma Verona ;
Terra antica y gentis madre y e nutrice
Difpìrti, di virtù, di difcipline ;
Sito, che lieto sanno angi selice
L'amenìfsime valli, e le colline ,
Onde ben a ragion giudica e dice
Per queflo, e per l'antiche tue ruine t
Per la tua onda altiera che la parte t
Quei che l'aguagsia alla Città di Marte.
Nella premesfa stampa apparisee la pianta
della Città, e il rigirar del? Adige in erta,
conia forma del recinto, e politura de’ tre
Cartelli, e col cenno de’ colli, che ha die-
tro, ed a quali sembra appoggiarsi . La fal-
da, sopra la quale qualche parte di erta sie-
de, può dirli appunto l’ultimo termine da
querta parte del lunghisfimo giogo di mon-
ti, che si spicca dal? Alpi separanti l’Ita-
lia dalla Germania; e il piano, in curia
Città si rtende, vien però ad edere il prin-
cipio di quel? ampissimo, che per lo spa-
zio d’ oltra dugento miglia fino alla radi-
A ce
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Sii»
j PortaS.Zeno
o. Porta dalpalio
3 Porta, ricco ua.
Porta. delVescouo
C Portai. Giorgio
6 Cajlel S.F'clicc
7 Cajlel S.Pietro
8 Cajlel vecchio
$ Ponte delCajlel' vecchio
Jo Ponte dalla pietra,
jj Ponte nuovo
jo-Ponte dalle naui
J3 Isola
J^Campo Marzo
j.i Fiera di muro
\j6 F lumìe elio
\jt Acligetto
J8 Muraglia di Cittadella
jy Piazza de Signori
noPiazza dell’ eri e
ni Piazza della- Bra
nn.A rufite-atro
o-3 Teatro, e Museo
all-A reo antico
osPorta ant-iccu-F Chiese li
<Ca linea punteggiata indica i
il Recinto antico
...-Saverio Attesati Publìco Ingegnere Del.
CAPO PRIMO
Notìzie generali.
r .w
yijljl quistar cognizioni , e
mazion gener
Capere, si è sopra il Ci-
to , e sopra la confer-
ei sito di Verona co-
A prima osservazione, I
che dee fare in arri-
vando alle Città più
considerabili chi viag-
gia con animo d’ ac-
r:a
sì parlò Bastian Serlio, insigne Architetto
Bolognese, nel terzo libro dopo aver trat-
tato del? Arena : ed è ben dì ragione, fe i
Romani secero tai cofe a Verona y per eh' egli
è il più bel fito d'Italia per mio parere} e dà
pianure, e di colli, e di monti, et anco di
acque. Asfai conforme a quello del Serlio
fa il giudizio del Berni Poeta Fiorentino
nel libro secondo Canto primo del? Or-
lando;
Rapido siume, che d'alpefira vena
Impetuofamente a noi difeendi,
E quella terra fovra ogn' altra amena
Per mego, a guifa di Meandro y fendi;
Quella che di valor, d'ingegno è piena s
Ver. Illusi. Parte III.
Per cui tu con più lume y Italia Jplendì 3
Di cui la sama in te chiara nfuona 9
Eccelfay gragiofa, alma Verona ;
Terra antica y gentis madre y e nutrice
Difpìrti, di virtù, di difcipline ;
Sito, che lieto sanno angi selice
L'amenìfsime valli, e le colline ,
Onde ben a ragion giudica e dice
Per queflo, e per l'antiche tue ruine t
Per la tua onda altiera che la parte t
Quei che l'aguagsia alla Città di Marte.
Nella premesfa stampa apparisee la pianta
della Città, e il rigirar del? Adige in erta,
conia forma del recinto, e politura de’ tre
Cartelli, e col cenno de’ colli, che ha die-
tro, ed a quali sembra appoggiarsi . La fal-
da, sopra la quale qualche parte di erta sie-
de, può dirli appunto l’ultimo termine da
querta parte del lunghisfimo giogo di mon-
ti, che si spicca dal? Alpi separanti l’Ita-
lia dalla Germania; e il piano, in curia
Città si rtende, vien però ad edere il prin-
cipio di quel? ampissimo, che per lo spa-
zio d’ oltra dugento miglia fino alla radi-
A ce