CAPO TERZO
Antichità Crìstiane.
On sienza grand’ errore
chi dell’erudite antichi-
tà si compiace, d’altre
non siuol’andare in cer-
ca , che delle gentile!*-
che, lenza punto curar
leCristiane. La siantità
della religione dovrebbe
badare a far goder di quelle ancor più,
alla rozezza del disegno , ben lupplendo
i documenti, che (e ne posson ritrarre, non
meno per gli antichi instituti, e riti , che
per la sacra Istoria; poiché elsendosi nella
ristaurazion dell’ arti , che Angolarmente
cominciò nel secolo del 1300 , trasformate
più cose, parte per volgari opinioni inval-
Ver Illnft. Parte III.
se, e parte per cercare attitudini graziole,
e gentili esipressioni ; negli antichi benché
defórmi e siparuti avanzi tanto più verità
trovar si suole, quanto men’ arte. Grata
in oltre riesee ancor talvolta la diversità de
i pensieri di quegli antichi artefici; Insician-
do l’uso universale, benché regolato, che
vi si riconosiee, delle siacre Immagini, e del
culto della Madonna, e decanti, elascian-
do l’impararli dall’uniformità nel rappre-
sientare, che si osfierva per tanti siecoli , e
in così diversi paesi, come non erano que-
lli lavori rimedi all’arbitrio degli artefici,
ma diretti da i sàcri Pallori, onde vien’ ad
apparirne l’ unità dello sipirito nella Chielà.
Venendo al fatto presiente, delle Romane
D z anti-