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GIO BATISTA PERINI
pittore.
estimato dal padre all’ arte del lanaiuolo
il giovanetto Giovambatista Perini in una
bottega di Fondaco in Firenze , dove era
nato il dì zi. di Giugno dell’anno 1687.,
mostrò fin d’ allora la sua naturale incli-
nazione al disegno , e alla pittura , mentre
nell’ ore , in cui si trovava disoccupato ,
si tratteneva sovente in formar colla pen-
na diverse figurine , e capricciosi prospet-
ti di paesi , e di edifizj . Aveva osservati più volte quelli
suoi ingegno!! trastulli il celebre dipintore Simone Pignoni ;
ed avendo già discoperta 1’ indole vivace , e la genial prò-
pensione di quel fanciullo , lo chiese al padre per instruirlo >
com’ egli fece , nella sua scuola .
Lasciato dunque al Perini libero il campo di poter se-
guire gl’ interni impulsi dell’ animo suo , cominciò dopo non
lungo tempo a dar sicuri contrassegni di dovere un dì com-
parire un eccellente professore ; essendochè non solo riuscì mol-
to valente nelle varie operazioni da lui eseguite nella pub-
blica Accademia del Disegno , e ùmilmente nel copiare le ta-
vole più belle d’ insigni artefici ; ma oltre agli altri studj , eh’
ei fece , d’ architettura , volle altresì assistere alle anatomiche
lezioni nel Regio Arcispedale di Santa Maria Nuova , e alle
sezioni del corpo umano , per saper ben conoscere la propor-
zione , e situazione de’ membri ; tutto ciò facendo con istan-
cabile impegno , e quasi ad onta della sua debole compleisio-
ne , e delle spesse malattie , che gl’ impedirono un felice con-
tinuato proseguimento .
Divenuto pertanto molto esperto nel disegno , e nel ma_
GIO BATISTA PERINI
pittore.
estimato dal padre all’ arte del lanaiuolo
il giovanetto Giovambatista Perini in una
bottega di Fondaco in Firenze , dove era
nato il dì zi. di Giugno dell’anno 1687.,
mostrò fin d’ allora la sua naturale incli-
nazione al disegno , e alla pittura , mentre
nell’ ore , in cui si trovava disoccupato ,
si tratteneva sovente in formar colla pen-
na diverse figurine , e capricciosi prospet-
ti di paesi , e di edifizj . Aveva osservati più volte quelli
suoi ingegno!! trastulli il celebre dipintore Simone Pignoni ;
ed avendo già discoperta 1’ indole vivace , e la genial prò-
pensione di quel fanciullo , lo chiese al padre per instruirlo >
com’ egli fece , nella sua scuola .
Lasciato dunque al Perini libero il campo di poter se-
guire gl’ interni impulsi dell’ animo suo , cominciò dopo non
lungo tempo a dar sicuri contrassegni di dovere un dì com-
parire un eccellente professore ; essendochè non solo riuscì mol-
to valente nelle varie operazioni da lui eseguite nella pub-
blica Accademia del Disegno , e ùmilmente nel copiare le ta-
vole più belle d’ insigni artefici ; ma oltre agli altri studj , eh’
ei fece , d’ architettura , volle altresì assistere alle anatomiche
lezioni nel Regio Arcispedale di Santa Maria Nuova , e alle
sezioni del corpo umano , per saper ben conoscere la propor-
zione , e situazione de’ membri ; tutto ciò facendo con istan-
cabile impegno , e quasi ad onta della sua debole compleisio-
ne , e delle spesse malattie , che gl’ impedirono un felice con-
tinuato proseguimento .
Divenuto pertanto molto esperto nel disegno , e nel ma_