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https://doi.org/10.11588/diglit.65696#0085
I ( XXXVII. ) £»
0
na profonda intelligenza de’ precetti dell’
arte delia pittura , uno zelo nobile , e
giudizioso per gli avanzamenti , e pel
decoro della professione , ed un genio par-
ticolare per 1’ erudizione intorno a’ pre-
zioli monumenti della venerabile antichi-
tà , furono alcuni distinti pregj , pe’ quali
Cristofano Terzi , che nacque in Bologna
1’ anno 1Ó92. s’ acquistò 1’ affetto, e la
(lima de’ suoi cittadini , e in special modo degli oneili , e
studiosi giovani , che da lui surono sempre incoraggiti , e so-
stenuti con parzialissimo impegno.
Aveva egli dovuto negli anni più forti dell’ età sua ser-
vir d’ aiuto a Leonardo Terzi suo padre famoso schermitore ,
e in tempo delle di lui malattie era slato costretto a portar-
li ne’ collegi a dar le lezioni di quell’ arte cavaliere^ ; ond’
è che quantunque avesse appreiò le regole del dileguo dal
bravo precettore Aureliano Milani (■) , e avesse dipoi fre-
quentate le scuole di Giuseppe Crespi , e di Francesco Mon-
ti rinomati maestri , distratto nondimeno da tali occupazioni,
ed angustiato inoltre dalle quotidiane indigenze della propria
casa , non potè allora produrre opere corrispondenti al suo
desiderio , e degne del naturai suo talento capace d’ intra-
prendere , e d’ eseguire lavori di maggior merito . Trasferito-
li quindi a Roma , ebbe luogo di considerare le opere inti-
gni , che ivi riiplendono , degli artefici più rinomati ; e di-
Vol.II.P.I. K ve-
(i) Giampietro Zanotti, che nella Storia dell’Accademia
Clementina Voi. IL pag. 159. ci da 1’ elogio d’•//#-
reliano Milani , del quale da noi pure si riportano le
nonaie-^Ua pag. 49. della P. IL del Voi, L di quella
Serie , rammenta con somma lode Cri sio favo Terzi
come uno de’ bravi discepoli di quel pittore , c nc
produce alcune pregiabili qualità .
0
na profonda intelligenza de’ precetti dell’
arte delia pittura , uno zelo nobile , e
giudizioso per gli avanzamenti , e pel
decoro della professione , ed un genio par-
ticolare per 1’ erudizione intorno a’ pre-
zioli monumenti della venerabile antichi-
tà , furono alcuni distinti pregj , pe’ quali
Cristofano Terzi , che nacque in Bologna
1’ anno 1Ó92. s’ acquistò 1’ affetto, e la
(lima de’ suoi cittadini , e in special modo degli oneili , e
studiosi giovani , che da lui surono sempre incoraggiti , e so-
stenuti con parzialissimo impegno.
Aveva egli dovuto negli anni più forti dell’ età sua ser-
vir d’ aiuto a Leonardo Terzi suo padre famoso schermitore ,
e in tempo delle di lui malattie era slato costretto a portar-
li ne’ collegi a dar le lezioni di quell’ arte cavaliere^ ; ond’
è che quantunque avesse appreiò le regole del dileguo dal
bravo precettore Aureliano Milani (■) , e avesse dipoi fre-
quentate le scuole di Giuseppe Crespi , e di Francesco Mon-
ti rinomati maestri , distratto nondimeno da tali occupazioni,
ed angustiato inoltre dalle quotidiane indigenze della propria
casa , non potè allora produrre opere corrispondenti al suo
desiderio , e degne del naturai suo talento capace d’ intra-
prendere , e d’ eseguire lavori di maggior merito . Trasferito-
li quindi a Roma , ebbe luogo di considerare le opere inti-
gni , che ivi riiplendono , degli artefici più rinomati ; e di-
Vol.II.P.I. K ve-
(i) Giampietro Zanotti, che nella Storia dell’Accademia
Clementina Voi. IL pag. 159. ci da 1’ elogio d’•//#-
reliano Milani , del quale da noi pure si riportano le
nonaie-^Ua pag. 49. della P. IL del Voi, L di quella
Serie , rammenta con somma lode Cri sio favo Terzi
come uno de’ bravi discepoli di quel pittore , c nc
produce alcune pregiabili qualità .