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https://doi.org/10.11588/diglit.65696#0013
< ( I. ) (>
ANGELO TREVISANI
PITTORE.
e il vivo desiderio d’ una vera gloria , che
etter luole negli animi nobili , e genero-
si il più forte stimolo per le ammirabili
imprese , fu nella maggior parte de’ va-
lorosi artefici , che compongono quella Se-
rie , la bella , e primaria cagione del loro
avanzamento , e della loro Angolare virtù ;
entra opportunamente a dar felice prin-
cipio al Secondo Volume della medesi-
uia 1’ insigne pittore Angelo Trevisani , che al primo sen-
tirsi rinfacciare da un eccellente proiettore la propria impe-
rizia nell’ arte , sì fatto rammarico ne provò , e tali in lui si
dettarono ardenti brame d’ onore , c di gloria , che franco
risolvè di tentare ogni via per giungerne giallamente al lu-
minoso acquillo , e di cancellare collo splendore delle sue
virtuose fatiche gl’ ignominiosi , e da lui fino allora in se non
ravviati legnali di presontuoia ignoranza .
Nato egli in Venezia 1’ anno 1669, (>) avea pattati i gior-
ni suoi giovanili nell’ esercizio del ballo , e s’ era fatto ve-
dere fino ne’ pubblici teatri ; ma nel tempo sletto invitato
da un interno genio ad applicarli allo studio della pittura ,
frequentava la scuola d’ Andrea Celesti (»>; e lulingandosi già
di saper molto , non dubitava punto di farli veder per le chie-
se in atto di copiar le tavole de’ maestri più rinomati. Aven-
dolo un giorno per buona sorte trovato il celebre Cavaliere
Domenico Tempelli nella chiesa de’ Santi Giovanni e Paolo ,
Voi. IL P. I. A tut-
(1) Non si tralascia di confettare, che il Ritratto del
Trevisani , secondo il metodo cronologico da noi
nella miglior forma possibile praticato , dovea collo-
caci nella P. IL del Voi. I. di quella Serie ; ma 1’
averne noi fatto acquillo posteriormente , ci ha ob-
b’igati anche quella volta a non mantenere esatta-
mente un tal ordine.
(2) Vedi le lodi di quello bravo pittore nell’ Abece-
dario Pittorico del r. Orlandi .
ANGELO TREVISANI
PITTORE.
e il vivo desiderio d’ una vera gloria , che
etter luole negli animi nobili , e genero-
si il più forte stimolo per le ammirabili
imprese , fu nella maggior parte de’ va-
lorosi artefici , che compongono quella Se-
rie , la bella , e primaria cagione del loro
avanzamento , e della loro Angolare virtù ;
entra opportunamente a dar felice prin-
cipio al Secondo Volume della medesi-
uia 1’ insigne pittore Angelo Trevisani , che al primo sen-
tirsi rinfacciare da un eccellente proiettore la propria impe-
rizia nell’ arte , sì fatto rammarico ne provò , e tali in lui si
dettarono ardenti brame d’ onore , c di gloria , che franco
risolvè di tentare ogni via per giungerne giallamente al lu-
minoso acquillo , e di cancellare collo splendore delle sue
virtuose fatiche gl’ ignominiosi , e da lui fino allora in se non
ravviati legnali di presontuoia ignoranza .
Nato egli in Venezia 1’ anno 1669, (>) avea pattati i gior-
ni suoi giovanili nell’ esercizio del ballo , e s’ era fatto ve-
dere fino ne’ pubblici teatri ; ma nel tempo sletto invitato
da un interno genio ad applicarli allo studio della pittura ,
frequentava la scuola d’ Andrea Celesti (»>; e lulingandosi già
di saper molto , non dubitava punto di farli veder per le chie-
se in atto di copiar le tavole de’ maestri più rinomati. Aven-
dolo un giorno per buona sorte trovato il celebre Cavaliere
Domenico Tempelli nella chiesa de’ Santi Giovanni e Paolo ,
Voi. IL P. I. A tut-
(1) Non si tralascia di confettare, che il Ritratto del
Trevisani , secondo il metodo cronologico da noi
nella miglior forma possibile praticato , dovea collo-
caci nella P. IL del Voi. I. di quella Serie ; ma 1’
averne noi fatto acquillo posteriormente , ci ha ob-
b’igati anche quella volta a non mantenere esatta-
mente un tal ordine.
(2) Vedi le lodi di quello bravo pittore nell’ Abece-
dario Pittorico del r. Orlandi .