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re gli mostra le sue piaghe , acciò si accerti della sua Resufrezra-
ne . La pittura collima alla lettera con l'Istoria , secondo che vie-
ne riferita nel Vangelo di S. Giovanni, al capo XX. Non essendosi
questo buon discepolo trovato fra suoi compagni allaprima com-
parsa che tra loro fece il Signore , non volle prestar fede ai loro
racconti ; e protestossi che non avrebbe mai creduto tal cosa , se
non avesse vedute nelle mani di Itti la fessura de1 chiodi , e posto il di-
to nel luopo de"1 chiodi, e la mano nel suo Costato . (i)
Ma il Salvatore,essendo di li ad otto giorni nuovamente com-
parso , dopo aver annunziato agli Apostoli la pace , chiamò incon-
tanente Tommaso , e gli disse : metti qua il tuo dito ed osserva le
mani mìe , ed accosta la tua mano , e mettila nel mio costato , e non-
essere incredulo ma fedele . (2) Ed ecco che il Santo Apostolo , in.
atto riverente , si curva , ed avvicina la mano al costato del Re-
dentore ; che in aria dolce , anziché severa , seminudo gli si of-
fre ; aprendogli altresì le braccia , onde riconosca a suo bell'agio
le marche de' chiodi, della lancia , e quanto esige la sua ostina-
ta diffidenza . Segue la tenera commovente scena in una camera
formata da una parete liscia , senz'alcun ordine d'architettura ; il
che, oltre l'accordarsi col sacro Testo , da cui non rilevasi alcuna
magnificenza di sito , colla semplicità del locale fa si, che
non si distrae punto 1' occhio dal principal soggetto : al con-
trario, con la sua tinta bassa ed uniforme, giova mirabilmente a da-
re alle figure-un maggior risalto ; perchè sembrino vieppiù distac-
cate dal fondo , ed isolate : massima dagli antichi usata costante-
mente , e dai moderni soltanto al dì d'oggi rinnovata . Vi è bensì
nel mezzo della camera una porta chiusa , di buona proporzione ,
ed ornata di semplice ed elegante modine , per denotare , ( il che
era indispensabile in fatto ), che il Signore , vi entrò clausis januis 3
duplicando così il miracolo della sua apparizione .
Quel che poteva nobilitare ed accrescere il bello della compo-
sizione era la folla degli Apostoli, che necessariamente in quel por-
tentoso avvenimento, dovette aggrupparsi intorno al Redentore e a
Tommaso ; aprendosi così all' Artista un largo campo di esprime-
re diversi caratteri, diversi sentimenti, attitudini, effetti di luce,
contrapposti, panneggi etc. Ma non poteva un tale assunto non es-
(1) "Nisi videro in mani bus ejus fixuram clavorum, et mittam digit urti meum in
ìocum clavorum , & mittam manummeam in latusejus, non credam. ibid. §. 2J.
(2) Infer digitum tuum bue, & vide manus meas, & affer manum tuam 3 &
Kit te in latusjìiemn & noli esse incredula , sed fidelìs.
re gli mostra le sue piaghe , acciò si accerti della sua Resufrezra-
ne . La pittura collima alla lettera con l'Istoria , secondo che vie-
ne riferita nel Vangelo di S. Giovanni, al capo XX. Non essendosi
questo buon discepolo trovato fra suoi compagni allaprima com-
parsa che tra loro fece il Signore , non volle prestar fede ai loro
racconti ; e protestossi che non avrebbe mai creduto tal cosa , se
non avesse vedute nelle mani di Itti la fessura de1 chiodi , e posto il di-
to nel luopo de"1 chiodi, e la mano nel suo Costato . (i)
Ma il Salvatore,essendo di li ad otto giorni nuovamente com-
parso , dopo aver annunziato agli Apostoli la pace , chiamò incon-
tanente Tommaso , e gli disse : metti qua il tuo dito ed osserva le
mani mìe , ed accosta la tua mano , e mettila nel mio costato , e non-
essere incredulo ma fedele . (2) Ed ecco che il Santo Apostolo , in.
atto riverente , si curva , ed avvicina la mano al costato del Re-
dentore ; che in aria dolce , anziché severa , seminudo gli si of-
fre ; aprendogli altresì le braccia , onde riconosca a suo bell'agio
le marche de' chiodi, della lancia , e quanto esige la sua ostina-
ta diffidenza . Segue la tenera commovente scena in una camera
formata da una parete liscia , senz'alcun ordine d'architettura ; il
che, oltre l'accordarsi col sacro Testo , da cui non rilevasi alcuna
magnificenza di sito , colla semplicità del locale fa si, che
non si distrae punto 1' occhio dal principal soggetto : al con-
trario, con la sua tinta bassa ed uniforme, giova mirabilmente a da-
re alle figure-un maggior risalto ; perchè sembrino vieppiù distac-
cate dal fondo , ed isolate : massima dagli antichi usata costante-
mente , e dai moderni soltanto al dì d'oggi rinnovata . Vi è bensì
nel mezzo della camera una porta chiusa , di buona proporzione ,
ed ornata di semplice ed elegante modine , per denotare , ( il che
era indispensabile in fatto ), che il Signore , vi entrò clausis januis 3
duplicando così il miracolo della sua apparizione .
Quel che poteva nobilitare ed accrescere il bello della compo-
sizione era la folla degli Apostoli, che necessariamente in quel por-
tentoso avvenimento, dovette aggrupparsi intorno al Redentore e a
Tommaso ; aprendosi così all' Artista un largo campo di esprime-
re diversi caratteri, diversi sentimenti, attitudini, effetti di luce,
contrapposti, panneggi etc. Ma non poteva un tale assunto non es-
(1) "Nisi videro in mani bus ejus fixuram clavorum, et mittam digit urti meum in
ìocum clavorum , & mittam manummeam in latusejus, non credam. ibid. §. 2J.
(2) Infer digitum tuum bue, & vide manus meas, & affer manum tuam 3 &
Kit te in latusjìiemn & noli esse incredula , sed fidelìs.