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s, stide , nè a Nireide, così egli la chiama in vece di Nereide : tv
„ non come Dee , perchè non riconosce neppure una Nireide tra
„ la Teogonia dei Mitologi, e molto meno fra le Divinità protet-
trici del Teatro , o fra le nove Muse . i° non come Regine ,
„ perchè non ha letto i di loro nomi presso i Storici : E all'esem-
„ pio di ciò che praticossi in'Atene per abolire la memoria de'
„ Re Macedoni, ed in Roma per quella di Domiziano , assicura
„ che,ristabilito il governo Republicano in Siracusa, da Timoleone,
„ furono messe a rovina le statue tutte , e cancellate le iscrizioni
„ nelle quali si leggevano i nomi de' Tiranni : Onde non sembra
„ a lui credibile che nel publico Teatro avessero lasciato queste ,
che a giorni nostri intatte si conservano . Soggiunge di più che
„ non potevano queste due donne essere le mogli di coloro che
non accettarono , ne usarono il titolo di Re : e che senza un
„ decreto del Magistrato non era permesso darsi luogo alle iscri-
„ zioni nel Teatro . Passando quindi a provare che il titolo di
„ hcctrikiTTots si dava alla principale delle Sacerdotesse di Bacco
„ chiamate Gereri, e da lui con nuova dottrina Nereides , con-
„ chiude , che Filistide sia il nome di una delle Sacerdotesse di
„ Bacco , e che il nome di Nireide ( sono le sue parole ) si possa ri-
„ ferire ad una ministra delle cerimonie e dei misterj di Bacco , dimo-
do che sarebbe un titolo . Avendo poscia lo stesso Canonico
„ letto forse ne' fogli letterarj l'opinione del Gav. Landolina-Nava,
„ publicò un'altro foglio in cui pretende provare che questa Ne-
„ reide non può essere la moglie di Gelone, perchè Pirro suo Pa-
,s dre fu molto in odio de' Siracusani .
„ Questi due fogli hanno dato motivo al Cav. di scrivere una
„ dissertazione per sostenere la sua opinione con argomenti presi
„ da' fonti Greci, che per le sue riflessioni somministrano nuo-
„ vi lumi.
Un'altra singolare scoverta ha egli fatto nello stesso Teatro
„ colla quale , se regolare si potessero li nostri Architetti, corre-
„ rebbe uguale la voce degli attori dalle scene nei più.vasti Tea-
„ tri . Sappiamo da Vitruvio che a questo fine nei teatri de' Ro-
„ mani ad imitazione di quelli de' Greci, e particolarmente in
„ quei che non erano costruiti di legno , inventarono sotto i sedili
„ alcune cellette , dentro le quali collocavano obliquamente ap-
» poggiati ad un cuneo alcuni vasi armonici di terra cotta, odi
„ bronzo , che avevano certi tuoni, e che disponevano con de-
„ terminata proporzione armonica > per impedire la dissonanza,
s, stide , nè a Nireide, così egli la chiama in vece di Nereide : tv
„ non come Dee , perchè non riconosce neppure una Nireide tra
„ la Teogonia dei Mitologi, e molto meno fra le Divinità protet-
trici del Teatro , o fra le nove Muse . i° non come Regine ,
„ perchè non ha letto i di loro nomi presso i Storici : E all'esem-
„ pio di ciò che praticossi in'Atene per abolire la memoria de'
„ Re Macedoni, ed in Roma per quella di Domiziano , assicura
„ che,ristabilito il governo Republicano in Siracusa, da Timoleone,
„ furono messe a rovina le statue tutte , e cancellate le iscrizioni
„ nelle quali si leggevano i nomi de' Tiranni : Onde non sembra
„ a lui credibile che nel publico Teatro avessero lasciato queste ,
che a giorni nostri intatte si conservano . Soggiunge di più che
„ non potevano queste due donne essere le mogli di coloro che
non accettarono , ne usarono il titolo di Re : e che senza un
„ decreto del Magistrato non era permesso darsi luogo alle iscri-
„ zioni nel Teatro . Passando quindi a provare che il titolo di
„ hcctrikiTTots si dava alla principale delle Sacerdotesse di Bacco
„ chiamate Gereri, e da lui con nuova dottrina Nereides , con-
„ chiude , che Filistide sia il nome di una delle Sacerdotesse di
„ Bacco , e che il nome di Nireide ( sono le sue parole ) si possa ri-
„ ferire ad una ministra delle cerimonie e dei misterj di Bacco , dimo-
do che sarebbe un titolo . Avendo poscia lo stesso Canonico
„ letto forse ne' fogli letterarj l'opinione del Gav. Landolina-Nava,
„ publicò un'altro foglio in cui pretende provare che questa Ne-
„ reide non può essere la moglie di Gelone, perchè Pirro suo Pa-
,s dre fu molto in odio de' Siracusani .
„ Questi due fogli hanno dato motivo al Cav. di scrivere una
„ dissertazione per sostenere la sua opinione con argomenti presi
„ da' fonti Greci, che per le sue riflessioni somministrano nuo-
„ vi lumi.
Un'altra singolare scoverta ha egli fatto nello stesso Teatro
„ colla quale , se regolare si potessero li nostri Architetti, corre-
„ rebbe uguale la voce degli attori dalle scene nei più.vasti Tea-
„ tri . Sappiamo da Vitruvio che a questo fine nei teatri de' Ro-
„ mani ad imitazione di quelli de' Greci, e particolarmente in
„ quei che non erano costruiti di legno , inventarono sotto i sedili
„ alcune cellette , dentro le quali collocavano obliquamente ap-
» poggiati ad un cuneo alcuni vasi armonici di terra cotta, odi
„ bronzo , che avevano certi tuoni, e che disponevano con de-
„ terminata proporzione armonica > per impedire la dissonanza,