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PITTURA
JLfl morte dì Lucrezia è il soggetto di quest' ampia tela di pal-
mi 14. sopra 1 a. con figure al naturale. L'autore n' è il Sig. Giù-
seppe Madroso , giovane pensionato da S.M. il Re Cattolico Car-
lo IV. per cui è stata dipinta, Tanto la breve descrizione che se ne
dà annessa, quanto il contorno onde viene accompagnata, potran-
no facilmente richiamare alla memoria degli amatori un tal quadro,
che stette già esposto, con approvazione del pubblico, nel palazzo
ministeriale in piazza di Spagna, Avendolo veduto, e avendona
udito parlare con istima dai professori medesimi, abbiamo creduto
dovergiisi un luogo ne' nostri fogli . Fatto sì celebre della Storia
Romana , fonte di tanti e sì grandi avvenimenti, (chi'l cedereb-
be?) non fu mai trattato in grande da alcun celebre cinquecentista,
nè appresso da verun inclito germoglio delle 4. Scuole Italiane .
Dappoiché Sesto Tarquinio , con la dolosa minaccia di uccider
Lucrezia, e accanto di lei un servo nudo, perchè fosse creduta
uccisa in adulterio , potè vincere l'ostinata matrona ; narra Livio
accuratissimamente di' ella dolente spedì un messo al Padre , ed
al marito, perchè con gli amici più cari venissero a udire il caso
nuovo ed atroce . Accorsero di fatti Lucrezio , Collarino , e con
esso Gìunio Bruto, e Valerio Poplicola, ai quali narrato 1 affron-
to , dopo che fu assicurata d'una solenne vendetta , con un pugnale
tratto all'improvviso si trafisse e morivi). Questo celebre av^-
venimento è il principal tema del quadro del Sig. Madraqp : ma
perchè conseguenza immediata del Suicidio fu il giuramento ;
si è P artista aperto il campo di arricchire la sua composizione ,
senza oltraggio dell' unità , con formare due gruppi ; uno , ij
più complicato di figure intorno T estinta ; l'altro che risguarda
i due Romani ultori, Bruto e Valerio; facendo così servire il
pennello alla dóppia espressione di due capitali affetti, la compas-
sione e Tira .
Il luogo dell'azione è la camera stessa di Lucrezia, ove non,
avvi ornamento alcuno, se non se una Lupa in alto scolpita,
che forma al quadro un ben inteso episodio. Liscia è la parete
di peperino , il cui color nericcio serve di fondo alle figure , perchè
risaltino . Formano il pavimento diversi riquadri di mattoni messi-
(1) Liv. 1.1. cap. 32.
PITTURA
JLfl morte dì Lucrezia è il soggetto di quest' ampia tela di pal-
mi 14. sopra 1 a. con figure al naturale. L'autore n' è il Sig. Giù-
seppe Madroso , giovane pensionato da S.M. il Re Cattolico Car-
lo IV. per cui è stata dipinta, Tanto la breve descrizione che se ne
dà annessa, quanto il contorno onde viene accompagnata, potran-
no facilmente richiamare alla memoria degli amatori un tal quadro,
che stette già esposto, con approvazione del pubblico, nel palazzo
ministeriale in piazza di Spagna, Avendolo veduto, e avendona
udito parlare con istima dai professori medesimi, abbiamo creduto
dovergiisi un luogo ne' nostri fogli . Fatto sì celebre della Storia
Romana , fonte di tanti e sì grandi avvenimenti, (chi'l cedereb-
be?) non fu mai trattato in grande da alcun celebre cinquecentista,
nè appresso da verun inclito germoglio delle 4. Scuole Italiane .
Dappoiché Sesto Tarquinio , con la dolosa minaccia di uccider
Lucrezia, e accanto di lei un servo nudo, perchè fosse creduta
uccisa in adulterio , potè vincere l'ostinata matrona ; narra Livio
accuratissimamente di' ella dolente spedì un messo al Padre , ed
al marito, perchè con gli amici più cari venissero a udire il caso
nuovo ed atroce . Accorsero di fatti Lucrezio , Collarino , e con
esso Gìunio Bruto, e Valerio Poplicola, ai quali narrato 1 affron-
to , dopo che fu assicurata d'una solenne vendetta , con un pugnale
tratto all'improvviso si trafisse e morivi). Questo celebre av^-
venimento è il principal tema del quadro del Sig. Madraqp : ma
perchè conseguenza immediata del Suicidio fu il giuramento ;
si è P artista aperto il campo di arricchire la sua composizione ,
senza oltraggio dell' unità , con formare due gruppi ; uno , ij
più complicato di figure intorno T estinta ; l'altro che risguarda
i due Romani ultori, Bruto e Valerio; facendo così servire il
pennello alla dóppia espressione di due capitali affetti, la compas-
sione e Tira .
Il luogo dell'azione è la camera stessa di Lucrezia, ove non,
avvi ornamento alcuno, se non se una Lupa in alto scolpita,
che forma al quadro un ben inteso episodio. Liscia è la parete
di peperino , il cui color nericcio serve di fondo alle figure , perchè
risaltino . Formano il pavimento diversi riquadri di mattoni messi-
(1) Liv. 1.1. cap. 32.