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mento di bella donna ; per conseguenza , di chi fu giudicata pen
sua disgrazia (come la più savia} la più bella delle spose Romane •
Dal più rigido e severo Coturno ad uno de'' più ameni soggetti
che presentino le sagre carte ci fa passare il Sìg.Sc/iick pittore Te-
desco * Egli è uno di quei giovani artisti venuti di (Wmania a que-
sto delle hello Arci <?iujxao£o riuiuanu , ove da qualche anno eser-
cita i suoi rari talenti ora in ritratti, ora in quadri di composi-
zione 9 con molto intendimento, arditezza, e bravura. Un esem-
pio può esserne quest'ampia tela di palmi io. sopra 18. nella qua-
le il valoroso giovane ha rappresentato il Patriarca Noè , che unito
alla sua famiglia sagrifica air Onnipotente in ringraziamento di
averlo preservato dall' universale esterminio .
Nella parte di sorto , vedesi tutto pronto per il sagrifizio : in
Quella di sopra ^ una gloria di Angeli che in mezzo alle nuvole cor-
teggiano il Padre eterno che viene a benedirlo : il resto del qua-
dro è occupato dall' immenso paesaggio, sparso d'infiniti animali ,
che termina Con la vista dell'Arca sul monte Ararat. Questo è l'in-
sieme >, veniamo ai dettagli. .
Sul primo piano dalla parte inferiore, da un lato della tela^
il primogenito di Noè sta nell'atto di ammazzare un caprone : l'a-
nimale fa di tutto per evitare la'morte , il vittimano , obbligato a
opporre forza a forza, con una mano gli rispinge il capo , con
l'altra lo ferisce , da untai contrasto ne proviene necessariamente
una mossa studiata della figura , in cui l'artista ha potuto far pom-
pa di anatomia, e mettervi in azione le ossa, i muscoli, le vene;
formandone una bene intesa Accademia di Nudo . Al fratello mi-
nore che gli sta accanto , e che regge una tazza destinata a racco-
gliere il sangue della vittima ,' reca tal sorpresa l'apparizione di-
vina, che si volge dall'altra parte sopraffatto , non sapendo cos' c>
nè più pensando alla funzione del sagrifizio . Accanto a lui so-
no inginocchiati due altri figli, uno maschio, ed una femmina : la
giovane tiene le braccia alzate in atto di ammirazione, il gio-
vane , più sbalordito , si appoggia con una mano sopra la dilei
spalla, e porta l'altra sugl'occhi, non potendo; reggere a quel vi-
vo splendore . All'indietro di essi, in luogo più elevato, sta il
gran Patriarca , canuto, maestoso , e venerando : il quale compia-
cendosi , ma non restando sorpreso della celeste visita, apre di
giubbilo le braccia al Cielo , e fissa lo sguardo nel Creatore, per
udir cosa voglia.
mento di bella donna ; per conseguenza , di chi fu giudicata pen
sua disgrazia (come la più savia} la più bella delle spose Romane •
Dal più rigido e severo Coturno ad uno de'' più ameni soggetti
che presentino le sagre carte ci fa passare il Sìg.Sc/iick pittore Te-
desco * Egli è uno di quei giovani artisti venuti di (Wmania a que-
sto delle hello Arci <?iujxao£o riuiuanu , ove da qualche anno eser-
cita i suoi rari talenti ora in ritratti, ora in quadri di composi-
zione 9 con molto intendimento, arditezza, e bravura. Un esem-
pio può esserne quest'ampia tela di palmi io. sopra 18. nella qua-
le il valoroso giovane ha rappresentato il Patriarca Noè , che unito
alla sua famiglia sagrifica air Onnipotente in ringraziamento di
averlo preservato dall' universale esterminio .
Nella parte di sorto , vedesi tutto pronto per il sagrifizio : in
Quella di sopra ^ una gloria di Angeli che in mezzo alle nuvole cor-
teggiano il Padre eterno che viene a benedirlo : il resto del qua-
dro è occupato dall' immenso paesaggio, sparso d'infiniti animali ,
che termina Con la vista dell'Arca sul monte Ararat. Questo è l'in-
sieme >, veniamo ai dettagli. .
Sul primo piano dalla parte inferiore, da un lato della tela^
il primogenito di Noè sta nell'atto di ammazzare un caprone : l'a-
nimale fa di tutto per evitare la'morte , il vittimano , obbligato a
opporre forza a forza, con una mano gli rispinge il capo , con
l'altra lo ferisce , da untai contrasto ne proviene necessariamente
una mossa studiata della figura , in cui l'artista ha potuto far pom-
pa di anatomia, e mettervi in azione le ossa, i muscoli, le vene;
formandone una bene intesa Accademia di Nudo . Al fratello mi-
nore che gli sta accanto , e che regge una tazza destinata a racco-
gliere il sangue della vittima ,' reca tal sorpresa l'apparizione di-
vina, che si volge dall'altra parte sopraffatto , non sapendo cos' c>
nè più pensando alla funzione del sagrifizio . Accanto a lui so-
no inginocchiati due altri figli, uno maschio, ed una femmina : la
giovane tiene le braccia alzate in atto di ammirazione, il gio-
vane , più sbalordito , si appoggia con una mano sopra la dilei
spalla, e porta l'altra sugl'occhi, non potendo; reggere a quel vi-
vo splendore . All'indietro di essi, in luogo più elevato, sta il
gran Patriarca , canuto, maestoso , e venerando : il quale compia-
cendosi , ma non restando sorpreso della celeste visita, apre di
giubbilo le braccia al Cielo , e fissa lo sguardo nel Creatore, per
udir cosa voglia.