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per l'antico Tempio di Giove Lavare, oggidì Monte Cavo ; quin-
di sottoTivoli si scuoprono i ruderi ancor superbirei la Vitt&Adrìte
na , il Tempio della Tosse ,la Villa di Mecenate : in qualche di-
stanza apparisce il Ponte Lucano , il Sepolcro dé> Plau\j , il La-
go de" Tartari ; e finalmente la Città di Roma 5 con appresso i
Colli Gianicolensi , ed il Monte Mario ,
Ambedue ledette stampe acquarellate , mentre sono ritratti di
siti importantissimi per la storia ed erudizione antica, hanno la
fortunata combinazione di riunire queir insieme di fabbricato , e
campestre , che ne' quadri di Paesaggio , oltre il produrre un ot-
timo effetto , fissa tanto di più l'attenzione , e perciò vedesi costan-
temente praticato nelle belle tele di Pussino e di Claudio .
La veduta del Foro Romano è ordinazione del Sig. Principe
eli Mechlernburg, ed il Valente professor francese Sig. Morell la
sta incidendo : l'altra di Tivoli che l'accompagna perfettamente , è
fatta per conto del Sig. Domenico Attoria 9 di MLanheim 9 e sarà
posta in rame dall'incisore medesimo .
SCULTURA
3 n uno degli Studj del Sig.Thorvaìcìsén, iscultor Danese, abbia-
mo con piacere riscontrate due sue opere degne di esser registrate ,
non che vedute ed ammirate . La prima si è il gesso di uria figura
colossale rappresentante Giasone, nel momento che tolto il Vello
d oro , vittorioso s'incammina di ritorno alla sua nave , Egli è
figuraro nudo dai calzari in poi , con elmo piumato , parazonio a
tracolla, il vello da una mano , ed asta in ispalla. L'istante riso-
luto del partire è felicemente espresso : par che V Eroe realmente
cammini ; torcendo però alquanto il capo , quasi sospettoso che al-
cun f inseguiscarilche mentre serve a dare un poco di grazioso scor-
cio alla figura ; esprime l'indispensàbile giusto timore , ch'egli do-
vette avere di non credersi totalmente in sicuro con la sua conqui-
sta , se non giunto alla nave, ed insieme cogli altri Argonauti
suoi compugni. Per riguardo alla proporzione , e alle forme , la
statua non ismer. isce quell'avvenente bellezza di cui favori'lo la
Natura , secondo che narrano i mitologi, Egli ,è svelto quanto
mai può esseri o , ma robusto insieme, e di forti e quadrate mem-
bra . La sua testa ha il vero carattere di una testa Greca ma piena
d'anima, vivace e risoluta, degna del più intraprendente guer-
riero . Che anzi un certo" brio e risentimento - che predomina
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per l'antico Tempio di Giove Lavare, oggidì Monte Cavo ; quin-
di sottoTivoli si scuoprono i ruderi ancor superbirei la Vitt&Adrìte
na , il Tempio della Tosse ,la Villa di Mecenate : in qualche di-
stanza apparisce il Ponte Lucano , il Sepolcro dé> Plau\j , il La-
go de" Tartari ; e finalmente la Città di Roma 5 con appresso i
Colli Gianicolensi , ed il Monte Mario ,
Ambedue ledette stampe acquarellate , mentre sono ritratti di
siti importantissimi per la storia ed erudizione antica, hanno la
fortunata combinazione di riunire queir insieme di fabbricato , e
campestre , che ne' quadri di Paesaggio , oltre il produrre un ot-
timo effetto , fissa tanto di più l'attenzione , e perciò vedesi costan-
temente praticato nelle belle tele di Pussino e di Claudio .
La veduta del Foro Romano è ordinazione del Sig. Principe
eli Mechlernburg, ed il Valente professor francese Sig. Morell la
sta incidendo : l'altra di Tivoli che l'accompagna perfettamente , è
fatta per conto del Sig. Domenico Attoria 9 di MLanheim 9 e sarà
posta in rame dall'incisore medesimo .
SCULTURA
3 n uno degli Studj del Sig.Thorvaìcìsén, iscultor Danese, abbia-
mo con piacere riscontrate due sue opere degne di esser registrate ,
non che vedute ed ammirate . La prima si è il gesso di uria figura
colossale rappresentante Giasone, nel momento che tolto il Vello
d oro , vittorioso s'incammina di ritorno alla sua nave , Egli è
figuraro nudo dai calzari in poi , con elmo piumato , parazonio a
tracolla, il vello da una mano , ed asta in ispalla. L'istante riso-
luto del partire è felicemente espresso : par che V Eroe realmente
cammini ; torcendo però alquanto il capo , quasi sospettoso che al-
cun f inseguiscarilche mentre serve a dare un poco di grazioso scor-
cio alla figura ; esprime l'indispensàbile giusto timore , ch'egli do-
vette avere di non credersi totalmente in sicuro con la sua conqui-
sta , se non giunto alla nave, ed insieme cogli altri Argonauti
suoi compugni. Per riguardo alla proporzione , e alle forme , la
statua non ismer. isce quell'avvenente bellezza di cui favori'lo la
Natura , secondo che narrano i mitologi, Egli ,è svelto quanto
mai può esseri o , ma robusto insieme, e di forti e quadrate mem-
bra . La sua testa ha il vero carattere di una testa Greca ma piena
d'anima, vivace e risoluta, degna del più intraprendente guer-
riero . Che anzi un certo" brio e risentimento - che predomina
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