EESOCONTO DELLE ADUNANZE
TENUTE DALLA
SOCIETÀ PER LE CONFERENZE DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA
(Anno XXXII, 1906-1907)
9 dicembre 1906.
In assenza del Presidente mons. Duchesne, il P. Grisar pre-
siedè la seduta e prese la parola sopra una parte del processo
verbale dell’ultima adunanza tenuta nel mese di giugno 1906
Iiilevò pertanto la grande importanza degli studi del prof. Ma-
rucclii ivi riferiti a proposito del luogo ove dovrebbe riconoscersi
il cimitero ostriano detto anche « ad nymphas sancti Petri ».
Disse che il medesimo era riuscito con una serie di sagaci
e felici osservazioni a scuotere intieramente l’opinione predomi-
nante fin dai tempi del De Bossi che cioè il suddetto cimitero
dovesse cercarsi sulla via Nomentana presso Sant’Agnese, ed era
riuscito invece ad identificarlo con il cimitero di Priscilla; dalla
qual cosa spicca sempre meglio di prima la preminenza di que-
st’ultimo cimitero. Disse pure che la denominazione di sedes
papae che trovasi applicata nel medio-evo al luogo ove è il
cimitero di Priscilla, è uno degli argomenti più rimarchevoli
nella sua sintesi; e che egli spera cessino pian piano le ob-
biezioni contro questa localizzazione proposta dal Marucchi.
Aggiunse che il medesimo aveva anche portato nuove ed in-
teressanti prove che veramente nel VI secolo ed anche prima
in Boma era diffusa la opinione che s. Pietro avesse battezzato
in quel cimitero.
1 V. Nuovo Bull., 1906, pag. 143-144.
TENUTE DALLA
SOCIETÀ PER LE CONFERENZE DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA
(Anno XXXII, 1906-1907)
9 dicembre 1906.
In assenza del Presidente mons. Duchesne, il P. Grisar pre-
siedè la seduta e prese la parola sopra una parte del processo
verbale dell’ultima adunanza tenuta nel mese di giugno 1906
Iiilevò pertanto la grande importanza degli studi del prof. Ma-
rucclii ivi riferiti a proposito del luogo ove dovrebbe riconoscersi
il cimitero ostriano detto anche « ad nymphas sancti Petri ».
Disse che il medesimo era riuscito con una serie di sagaci
e felici osservazioni a scuotere intieramente l’opinione predomi-
nante fin dai tempi del De Bossi che cioè il suddetto cimitero
dovesse cercarsi sulla via Nomentana presso Sant’Agnese, ed era
riuscito invece ad identificarlo con il cimitero di Priscilla; dalla
qual cosa spicca sempre meglio di prima la preminenza di que-
st’ultimo cimitero. Disse pure che la denominazione di sedes
papae che trovasi applicata nel medio-evo al luogo ove è il
cimitero di Priscilla, è uno degli argomenti più rimarchevoli
nella sua sintesi; e che egli spera cessino pian piano le ob-
biezioni contro questa localizzazione proposta dal Marucchi.
Aggiunse che il medesimo aveva anche portato nuove ed in-
teressanti prove che veramente nel VI secolo ed anche prima
in Boma era diffusa la opinione che s. Pietro avesse battezzato
in quel cimitero.
1 V. Nuovo Bull., 1906, pag. 143-144.