NUOVO BULL. D’ARCH. CRIST. 1907.
TAV. n-IH
Leggenda esplicativa
(La pianta mostra a colpo d’occhio come fin dal se-
colo IV° l’ipogèo degli Acilì non ebbe alcuna comuni-
cazione col rimanente del cimitero).
A — Ingresso primitivo dell’ipogèo degli Acilì,
murato poi dagli stessi antichi.
B — Ingresso antico del cimitero grande di
Priscilla, murato pure dagli stessi antichi
ed ora riaperto.
G — Galleria che comunica con il rimanente
del cimitero grande ove sono le frecce.
(Nel disegno la lettera G della galleria non è bene
incisa e potrebbe confondersi con la C che appartiene al
cubiculo).
D — Galleria principale dell’ipogèo degli Acilì.
a — Traforo moderno.
d' — Comunicazione chiusa poi dagli antichi
stessi con la costruzione di un arcosoli o.
L — Cubiculo oscuro.
M — Grande cubiculo illuminato (cubiculo del
Papa Marcellino).
H, T — Altra stanza dell’ipogèo degli Acilì,
dentro la quale si costruì poi la scala S.
S — Scala costruita, forse nel IV" secolo, per uso
dei visitatori. Allora si chiusero le altre due
scale A, B. La scala S conduce all’abside
della superiore basilica di s. Silvestro.
C — Cubiculo dipinto del martire s. Crescen-
zione. Vi è un solo sepolcro s.
B — Cubiculo oscuro « retro sanctos ».
I — Galleria che forma il vestibolo del cubi-
culo C e che finisce nel tufo. Lì a sinistra
vi è un rozzo ed oscuro andito come con-
tinuazione della galleria.
P — Cubiculo dove è il graffito invocante san-
ta Priscilla e dove può supporsi il sepolcro
di s. Prisca nell’arcosolio p.
r — Rottura moderna.
v — Parete ove è il graffito invocante s. Pri-
scilla ed il martire s. Crescenzione.
n, x — Punti nei quali si è ora verificato che
finiva l’escavazione dell’ipogèo.
PIANTA DELL’IPOGÈO DEGLI ACILII NEL CIMITERO DI PRISCILLA
DOPO GLI ULTIMI SCAVI COMPIUTI NEL 1907
TAV. n-IH
Leggenda esplicativa
(La pianta mostra a colpo d’occhio come fin dal se-
colo IV° l’ipogèo degli Acilì non ebbe alcuna comuni-
cazione col rimanente del cimitero).
A — Ingresso primitivo dell’ipogèo degli Acilì,
murato poi dagli stessi antichi.
B — Ingresso antico del cimitero grande di
Priscilla, murato pure dagli stessi antichi
ed ora riaperto.
G — Galleria che comunica con il rimanente
del cimitero grande ove sono le frecce.
(Nel disegno la lettera G della galleria non è bene
incisa e potrebbe confondersi con la C che appartiene al
cubiculo).
D — Galleria principale dell’ipogèo degli Acilì.
a — Traforo moderno.
d' — Comunicazione chiusa poi dagli antichi
stessi con la costruzione di un arcosoli o.
L — Cubiculo oscuro.
M — Grande cubiculo illuminato (cubiculo del
Papa Marcellino).
H, T — Altra stanza dell’ipogèo degli Acilì,
dentro la quale si costruì poi la scala S.
S — Scala costruita, forse nel IV" secolo, per uso
dei visitatori. Allora si chiusero le altre due
scale A, B. La scala S conduce all’abside
della superiore basilica di s. Silvestro.
C — Cubiculo dipinto del martire s. Crescen-
zione. Vi è un solo sepolcro s.
B — Cubiculo oscuro « retro sanctos ».
I — Galleria che forma il vestibolo del cubi-
culo C e che finisce nel tufo. Lì a sinistra
vi è un rozzo ed oscuro andito come con-
tinuazione della galleria.
P — Cubiculo dove è il graffito invocante san-
ta Priscilla e dove può supporsi il sepolcro
di s. Prisca nell’arcosolio p.
r — Rottura moderna.
v — Parete ove è il graffito invocante s. Pri-
scilla ed il martire s. Crescenzione.
n, x — Punti nei quali si è ora verificato che
finiva l’escavazione dell’ipogèo.
PIANTA DELL’IPOGÈO DEGLI ACILII NEL CIMITERO DI PRISCILLA
DOPO GLI ULTIMI SCAVI COMPIUTI NEL 1907