Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane — 27.1921

DOI Artikel:
Franchi de'Cavalieri, Pio: Il sarcofago di S. Elena prima dei restauri del secolo XVIII.
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.19835#0038

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
un col petto e col braccio sinistro (1). Manca pure il piede sin. Del
cavallo andarono perdute le zampe anteriori.

Ancor più malconcia la terza figura, della quale il Piranesi non
vide, si può dire, altro che il braccio destro armato dell'asta e la
mano sinistra con le briglie in pugno (2). Il cavallo aveva perduta
la zampa anteriore sinistra, il piè destro, le zampe posteriori dai
garetti in giù.

Al primo dei prigionieri (da sin.) mancavano testa e piedi,
come anche tutti due gli avambracci. Sicché l'avambraccio destro,
che al presente vediamo ripiegato sul ventre, il sinistro sollevato
verso i vincitori sono opera dei restauratori del sec. XVIII, i quali
si inspirarono agli antichi disegni. L'alto berretto frigio, poi, di
cui si copre il captivo, ma che negli antichi disegni non c'è e che
nulla nel disegno del Piranesi ci autorizza a supporre esistito una
volta, fu suggerito forse dall'aria che ha quella figura di essere un
personaggio più elevato degli altri (3). Il secondo era mutilo dalla
cintola in giù, o poco manco, mentre del terzo non restava che il
torso.

Del fianco non ebbe sott'occhio il Piranesi se non tre grossi
frammenti. Era scomparso l'angolo inferiore sinistro, e a destra,
non pure il cantone intiero, ma un tratto notevole della parete. Il
disegno ci presenta, in alto, due cavalieri armati dell'asta. Al primo
mancano la testa, il braccio sinistro (salva la mano) e la gamba:
al suo cavallo la punta del muso, lo stinco e il piè destro, tutta la
zampa ant. sinistra. Del secondo cavallo sono unicamente superstiti

(1) Nelle stampe del Bosio, Aringhi e Bottari è omessa La lancia di questo
cavaliere, per pura trascuraggine del primo copista: in Dal Pozzo e Ciampini si
trova. Ma il disegnatore del Ciampini è cosi trascurato, da mutare il pomo che ter-
mina l'asta del terzo cavaliere, in una sorta di paletta triangolare ! Si noti ancora
che l'incisione del Ciampini dà il sarcofago alla rovescia. Essa ha soltanto questo
di buono, che indica con linee le fratture, e il confronto col disegno del Piranesi
dimostra che quelle linee sono abbastanza esatte.

(2) 11 disegnatore del Bosio, seguito al solito dagli altri, fece diventare destro
il braccio sinistro e viceversa, come già abbiamo avuto occasione di rilevare. Esso
inoltre, proprio Marte, fornì il confus di cuspide ; cuspide che nell'originale non
si scorge nè si può scorgere, terminando l'asta al di là del soldato che l'impugna.
Nel disegno della collezione Dal Pozzo è omessa tutta quella parte dell'asta che
va dalla mano alla spalla del cavaliere.

(3) E' il solo dei prigionieri seduti in terra, che non abbia il torso nudo. Ma
anche i due a sin. sono vestiti così, nonché uno di quelli scolpiti nel fianco destro.

- 32 -
 
Annotationen