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Taramelli, Antonio: La chiesa sotterranea detta il carcere di Sant'Efisio in Cagliari
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.19835#0045
LA CHIESA SOTTERRANEA DETTA IL CARCERE
DI SANT' EFISIO IN CAGLIARI.
Sotto la chiesa di Sant'Efisio, in Cagliari, si conserva una
chiesa sotterranea, completamente scavata nella roccia di cui è for-
mato il sottosuolo della collina di Stampace. La chiesa a cui si ac-
cede direttamente dalla strada per una rapida e mal connessa scala
in pietra, dagli alti gradini, ha il piano a 9 metri di profondità sotto
il suolo attuale; è a forma di cripta rettangolare, col soffitto basso
e sostenuto da quattro pilastri conservati nel massiccio della roccia;
l'absidiola, rivolta all'oriente, è ora occupata da un recente altare
in marmo, lungo due pareti sono disposti dei gradini pure scavati
nella roccia e nel mezzo della parete di fronte all'altare è una nic-
chia absidata che accoglie un pozzetto a sezione circolare, o meglio
cisterna che giunge a due metri di profondità, di tipo e di carattere
di fonte battesimale. La chiesetta che la tradizione designa come il
carcere di Sant'Efisio ed intorno alla quale aleggiano tante leggende
pietose e paurose, è sempre stata oggetto di culto nella città nostra
come uno dei monumenti collegati alle origini incerte del cristiane-
simo in Sardegna.
Lasciando agli studiosi di agiografia e a agli storici in genere
la disamina della leggenda della passione e del martirio di Sant'Efi-
sio è mio compito qui dare notizia di una ricerca che nell'interesse
dello studio dell'antico monumento e della storia delle comunità
cristiane in Sardegna ho avuto campo di condurre in quel sotter-
raneo, con i fondi forniti all'uopo alla Soprintendenza degli Scavi
dal Ministero della Pubblica Istruzione. Nella indagine sotterranea,
nel rilievo e negli scavi ebbi a compagni il Prof. Francesco Giariz-
zo ed il Dr. Ugolini della R. Università di Bologna.
Le indagini condotte nel marzo e nell'aprile del corrente anno
da questa Soprintendenza degli scavi della Sardegna, per quanto
ancora non complete, hanno condotto ad un risultato molto interes-
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DI SANT' EFISIO IN CAGLIARI.
Sotto la chiesa di Sant'Efisio, in Cagliari, si conserva una
chiesa sotterranea, completamente scavata nella roccia di cui è for-
mato il sottosuolo della collina di Stampace. La chiesa a cui si ac-
cede direttamente dalla strada per una rapida e mal connessa scala
in pietra, dagli alti gradini, ha il piano a 9 metri di profondità sotto
il suolo attuale; è a forma di cripta rettangolare, col soffitto basso
e sostenuto da quattro pilastri conservati nel massiccio della roccia;
l'absidiola, rivolta all'oriente, è ora occupata da un recente altare
in marmo, lungo due pareti sono disposti dei gradini pure scavati
nella roccia e nel mezzo della parete di fronte all'altare è una nic-
chia absidata che accoglie un pozzetto a sezione circolare, o meglio
cisterna che giunge a due metri di profondità, di tipo e di carattere
di fonte battesimale. La chiesetta che la tradizione designa come il
carcere di Sant'Efisio ed intorno alla quale aleggiano tante leggende
pietose e paurose, è sempre stata oggetto di culto nella città nostra
come uno dei monumenti collegati alle origini incerte del cristiane-
simo in Sardegna.
Lasciando agli studiosi di agiografia e a agli storici in genere
la disamina della leggenda della passione e del martirio di Sant'Efi-
sio è mio compito qui dare notizia di una ricerca che nell'interesse
dello studio dell'antico monumento e della storia delle comunità
cristiane in Sardegna ho avuto campo di condurre in quel sotter-
raneo, con i fondi forniti all'uopo alla Soprintendenza degli Scavi
dal Ministero della Pubblica Istruzione. Nella indagine sotterranea,
nel rilievo e negli scavi ebbi a compagni il Prof. Francesco Giariz-
zo ed il Dr. Ugolini della R. Università di Bologna.
Le indagini condotte nel marzo e nell'aprile del corrente anno
da questa Soprintendenza degli scavi della Sardegna, per quanto
ancora non complete, hanno condotto ad un risultato molto interes-
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