Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane (27.1921)

Ed il nome di Pamrriachio, l'amico di S. Girolamo, starebbe
assai bene in una iscrizione posta sull'ingresso della « Basilica apo-
stolorum » dell'Appia, perchè quella basilica stava certamente in
relazione sul principio del quinto secolo> con il titolo di Bizante,
cioè col titolo fondato da quel personaggio che nella « passio sanc-
torum Joannis et Pauli » è indicato come il padre di Pamma-
chio (1).

Ciò risulta dalla notissima iscrizione che stava nella transenna
del sepolcro di s. Sebastiano nella sua cripta « ad catacumbas »
che ora si conserva nel museo cristiano lateranense e che qui ri-
produco :

TEMPORIBVS • SANCTI
INNOCENTI;-EPISCOPI
PROCLINVS ■ ET • VRSVS • PRAESBB
TITVLI • BYZANTI
SANCTO MARTYRI
SEBASTIANO • EX • VOTO • FECERVNT (2).

(1) So bene che i critici non dànno un gran valore alla «Passio» dei due mar-
tiri celimontani : ma prescindendo dal valore che potrebbe avere quel documento per
la storia di quei martiri, la testimonianza deve aver sempre valore per le relazioni
di parentela di coloro che fondarono la chiesa dedicata ai santi se non vi sono
ragioni che ci impediscano di accettare le sue indicazioni.

12) Su questa pietra sono tracciate, assai leggermente, delle linee che for-
mano il disegno della transenna ; particolare assai notevole, sul quale richiamò la
mia attenzione il cav. Leonardo Frenguelli, custode del museo e palazzo lateranense.

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