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Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane — 27.1921

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Wilpert, Joseph: Due frammenti di scultura rappresentanti l'apparizione della croce a Costantino
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https://doi.org/10.11588/diglit.19835#0102

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Sulle sculture delle colorane di Traiano e di Marco Aurelio,
il cavallo senza cavaliere non è mai solo, ma viene sempre con-
dotto per la briglia da un soldato; e se il cavallo è uno, appar-
tiene all'imperatore, di guisa che dalla sua presenza si può ar-
guire con sicurezza, come dalle insegne, che lì vicino deve tro-
varsi l'imperatore (I). Più notevoli ancora sono per noi i rilievi
dell'arco di Costantino, che rappresentano la presa di Susa; per-
chè ivi il cavallo non è condotto da alcuno ed è separato dall'im-
peratore soltanto da due soldati, probabilmente « protectores sacri
lateris ». Simile sarà stato il gruppo del nostro frammento, tanto
per la composizione quanto per il contenuto. E noi possiamo ri-
portarci con maggior sicurezza ai rilievi dell'arco di trionfo, quasi
contemporanei, perchè il solo Costantino ha lasciato traccia nei
monumenti sepolcrali. Quindi è forza introdurre la sua figura
nella parte mancante del frammento, e nella maggior vicinanza
possibile al cavallo.

Mentre il sacco avvolto al collo del soldato si distingue da
quelli che nei rilievi delle colonne vengono portati da soldati,
come si usa anche oggi, soltanto su di una spalla (2), esso rassomi-
glia talmente a quello dell'Israelita nel passaggio del Mar Rosso
che se ne deve considerare come copia. Le rappresentanze del pas-
saggio potevano più facilmente attirare l'attenzione dell'artista
perchè quel fatto biblico già nei tempi antichi venne messo in re-
lazione simbolica coli'imperatore Costantino : già Eusebio indicò
il Faraone, inghiottito dalle onde come un tipo di Massenzio, pe-
rito nel combattimento decisivo al ponte Milvio e travolto nei gor-
ghi del Tevere (3). In ogni caso il particolare del sacco tolto in
prestito dalle rappresentanze del passaggio del Mar Rosso è molto
importante per il supplemento del frammento: come gli Israeliti
avendo a compiere un viaggio lungo, così le truppe rappresentate
sul frammento a causa dei viveri che portano, si debbono supporre
in procinto di intraprendere una lunga marcia. E s'intende bene
che deve trattarsi d'una marcia che ebbe un'importanza speciale

(1) Petersen, Marcus-Saule, Miinchen, 1896, 76: <t Neben 7, 8 deutet der das
Roso am Zugel haltende (Soldat) achon die Nahe des Kaisers an ».

(2) Petersen, Marcus-Saule, lavv. 119 seg. ; Cichorius, TraianssSule, II, tav XCIV.

(3) H. E., IX, 9.

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