in
ia
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accresca la spinta dell1 aria si rompono. Nell'arteria recente, e non immuta di diametro nel luogo ove era stata indebolita per lo spo-
macerata non si ottengono neppure codeste picciole vescichette, e gliamento, e recisione della tonaca muscolare. Io pure ho ripetuto
sotto l'urto dell'aria si smaglia, e si rompe V intima tonaca dell'ar- due volte questa sperienza , primieramente sulla Carotide d'un pos-
teria senza formare alcuna profusione. Hanno, per quanto mi pare , So cane ; indi sulla Carotide d' una pecora , tagliando via strato per
contribuito ad accreditare questa dottrina alcune osservazioni fatte strato la tonaca muscolare, finché comparve quasi a nudo l'intima
dall'Haller C) su1 mescnterio c^e Rane. Imperciocché egli asserì tonaca, ed ho indotta la piaga, coli'interposizione delle filaccie a
d'aver veduto formarsi degli Aneurismi veri nelle arterie del mesen- suppurare, e guarire per seconda intenzione . Dopo quattro mesi
torio delle Rane, e di aver egli stesso prodotti artificialmente dei clalla. guarigione ho osservato in ambedue gì' animali, che 1' arteria
veri Aneurismi, isolando nelle Rane le arterie del mesenterio, seno- Carotide per tutto quel tratto in cui era stata spogliata della tonaca
tendole, stirandole, incidendole colla punta d'una lancetta. Ma è egli muscolare, si trovava circondata da una sostanza cellulosa tumida
petto , e dimostrato , che V Haller in queste sue sottili, e micro- dura, e fortemente aderente all' intima tonaca dell' arteria ; la quale
scopichc osservazioni abbia perfettamente spogliata alcuna delle arte- arteria, a prima vista, nella sua faccia esterna, sembrava alcun poco
rie del mesenterio delle Rane da tutta la lanugine cellulosa die la accresciuta di volume ; ma aperta che fu nel lato opposto, e secon-
circondava? È egli provato, che nello stirare il mesenterio siili'appa- do la sua lunghezza, ho veduto distintamente, che essa non si era
rato del microscopio, egli non abbia rotta alcuna diramazione arte- punto nò diminuita, nè aumentata di diametro, e che quella esterna
riosa ? che non sia accaduta alcuna rottura nell'atto di isolare, e di tumidezza dipendeva onninamente dal tessuto cellulare ingrossato, ed
scuotere, come egli si esprime, l'arteria, che in seguito divenne indurito, che la circondava nella sede corrispondente alla cicatrice.
Aneurismatica ? E concedendo , ciò che è ben lungi dall' essere pro-
vato , cioè che per questa maniera di sperimentare egli abbia veduto § £,
nascere sotto i suoi occhi degli Aneurismi veri, non ne segue da ciò,
che meritino un tal nome quelli, ch'egli ha fatto insorgere mediante L'Aneurisma adunque che formasi nella piegatura del braccio
l'incisione, o puntura d'alcuna delle arterie del mesenterio delle Ra- conseguenza di salasso, come altresì quello che si fa lungo l'arteri
ne, dove, se si è formato un Aneurisma, questo non ha avuto luogo Brachiale, ed Ascellare prodotto da ferita, riconosce costantemente
altrimenti che per l'effusione del sangue arterioso nella lanugine cel- per cagione prossima l'incisione, o soluzione di continuità delle due
lulosa che circondava l'arteria da esso punta. tonache proprie dell'arteria, e conseguentemente l'effusione di san-
gue nel tessuto cellulare che circonda l'arteria offesa . Che poi per
§• 4- un' interna morbosa affezione capace d' ulcerare, o rodere la tonaca
intima , e la fibrosa dell' arteria, il sangue si effonda nell' involucro
La falsità di questa opinione poi apparisce ancor più chiaramente celluioso che cinge 1' arteria stessa , e lo sollevi a modo di sacco
dai seguenti sperimenti (li). Huster avendo snudata in un cane la Aneurismatico; ovvero che, chiusa la ferita dalla parte dei tegumen-
Carotide per la lunghezza d'un pollice, e mezzo, ed insiemeniente ti, il sangue esca dall'arteria incisa, e si espanda nelle parti circom-
separato dall'arteria l'esterno suo involucro celluioso, indi la tonaca poste, l'effetto è lo stesso. La soluzione di continuo fatta nei tegu-
muscolare strato per strato, finché la parete dell'arteria che rimane- menti, nell'involto celluioso, e nella aponevrosi che lo ricopre, si
va fosse così sottile , che il sangue si vedesse attraverso la pellucidità consolida in questi casi prontamente , mentre al contrario le tonache
della medesima, lasciò il cane in libertà. Dopo tre settimane il cane proprie dell'arteria rimangono disgiunte, e divaricate nel luogo della
fu ammazzato, ed esaminatone il collo, è stato trovato, che le lab- puntura, o ferita ; quindi, come è stato già avvertito da Ildano , o
bra della ferita si erano rinserrate, e chiuse sull'arteria; che tutto da Sennerto (i), il sangue arterioso non trovando più una via diretta
ciò che circondava il luogo dell'incisione s'era consolidato , e forma- per balzare fuori dei tegumenti, si infiltra, come negl'interni Aneu-
va un forte nodo di riunione colf arteria; che in fine l'arteria Caro- risiili prodotti da ulcerazione, o corrosione della tonaca intima, nel
ride per tutto quel tratto in cui era stata spogliata dell" involucro cel- tessuto cellulare clic veste esternamente l'arteria del braccio ferita, e
luloso, e della maggior parte della sua tonaca muscolare, non erasi lo infarcisce a modo di Echimosi , indi lo espande, e solleva alla
punto uè diminuita , nè aumentata di diametro . È stato obbiettato a maniera di tumore , e , distrutti i celluiosi tramezzi , lo cambia in
questo fatto, che le labbra della ferita, essendo state abbandonate a fine in una fitta cassida, ossia sacco Aneurismatico,
se stesse, si erano addossate immediatamente a ricoprire la porzione
spogliata, ed indebolita dell'arteria, e che ciò aveva preservata far- C
feria stessa dallo sbancamento , e dalla Aneurismatica dilatazione. Af-
fina di conoscere di quanta importanza fosse questa obbiezione, Ho- Ho detto in altro luogo, e giova ripeterlo, che la maggiore, o
me instimi il seguente sperimento . Ad un cane egli snudò 1' arteria minore resistenza che i cancelli del tessuto cellulare circomposto alla
femorale, due pollici circa sotto del legamento di Pnparzio , e per arteria offesa, e le bende legamentose, e le aponevrosi sopra poste
la lunghezza d'un pollice. Separò, indi recise tanto di tonaca rau- ai sacco Aneurismatico oppongono all'urto del sangue arterioso, che
scolare dell' arteria quanto bastò per veder scorrere il sangue per en- tenta é* evasarc , e di effondersi, è il vero motivo , per cui 1' Aneu-
tro il tubo dell' arteria attraverso la pellucidità dell'intima tonaca del- risma si presenta ora sotto la forma d' un picciolo tumore circon-
arteria stessa . La ferita fu mantenuta disgiunta per l'interposizione scritto , ora d' un grosso tumore, e diffuso. Ed è altresì da ciò, che
dell' apparecchio . Il cane non diede segni d' essere stato da ciò mol- deriva la prontezza , 0 lentezza nella formazione , e comparsa al di
to incomodato, e la ferita è andata a guarigione per seconda inten- fuori di questo tumore. Imperciocché, sul proposito appunto dell'A-
zione. Dopo sci settimane il cane fu posto a morte; indi l'arteria iicurisma della piegatura del braccio, egli compare appena, ovvero
Femorale di esso fu incettata, perchè potesse essere esaminata, colla egli è picciolo, o stazionario, ogni qual volta la puntura fatta alla
maggior possibile accuratezza . È stato trovato , come nello speri- arteria è stata picciolissima , e l'infiammazione eccitata dallo stimolo
mento d' Hcnter, che l'arteria non erasi punto nè aumentata nè di- del sangue effuso , o dalla artificiale pressione instituita sull'involucro
_____________ _ cellulare che circonda l'arteria offésa, ne ha stretto i cancelli, e lo
ha reso talmente aderente all'arteria, ed alle bende legamentose, ed
O Deux Mémoires sur le mouvoment du sang. MómoircI pag. 9. Cesi mal ;; prò- aponevrotiche , sicché opponga un forte ostacolo all'ulteriore uscita
r>os mie rmelaues éorivains ont tra devoir retraucher FAneurisma vrai du «ombre des Tk 1 «~ * • 1 • • *1 •
pos que quoque* teme ucs , san fi" e , ed ala formazione dei erumi. Al contrario, se nPr l*
maladies Chirurgicalcs. Jc l'ai vii se prodmre, comu.c je lai dcja cut, sans pouyoir OeiSdiJ& ..une g 1 bL PCl ^
cu assigner la cause, et jai appris daus la suite a le prodmre aussi souvont que je larghezza della ferita fatta nelle tonache proprie dell arteria, la co-
l'ai voulu. Je separé polircela les deux lames du mésentere des deux coiés d'une ar- loniia del sangue che ne esce è grossa, e fortemente vibrata ed il
tcre,je la secoue tossale de maniere a la degager lout a fait det licus celuleux qui
V afierniissentj et je ne tarde pas aprc's ces preparatili a voir naitre un Aneurisme , ,_„-----__________
qui se forme ogalmer.t aprés une incision, et surtout aprés la piqùre de l'arlere.
(h) Home. Ragguaglio del metodo d'HuxTER per la cura dell'Aneurisma popliteo. (i) Capo V §. 9.
Il
ia
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accresca la spinta dell1 aria si rompono. Nell'arteria recente, e non immuta di diametro nel luogo ove era stata indebolita per lo spo-
macerata non si ottengono neppure codeste picciole vescichette, e gliamento, e recisione della tonaca muscolare. Io pure ho ripetuto
sotto l'urto dell'aria si smaglia, e si rompe V intima tonaca dell'ar- due volte questa sperienza , primieramente sulla Carotide d'un pos-
teria senza formare alcuna profusione. Hanno, per quanto mi pare , So cane ; indi sulla Carotide d' una pecora , tagliando via strato per
contribuito ad accreditare questa dottrina alcune osservazioni fatte strato la tonaca muscolare, finché comparve quasi a nudo l'intima
dall'Haller C) su1 mescnterio c^e Rane. Imperciocché egli asserì tonaca, ed ho indotta la piaga, coli'interposizione delle filaccie a
d'aver veduto formarsi degli Aneurismi veri nelle arterie del mesen- suppurare, e guarire per seconda intenzione . Dopo quattro mesi
torio delle Rane, e di aver egli stesso prodotti artificialmente dei clalla. guarigione ho osservato in ambedue gì' animali, che 1' arteria
veri Aneurismi, isolando nelle Rane le arterie del mesenterio, seno- Carotide per tutto quel tratto in cui era stata spogliata della tonaca
tendole, stirandole, incidendole colla punta d'una lancetta. Ma è egli muscolare, si trovava circondata da una sostanza cellulosa tumida
petto , e dimostrato , che V Haller in queste sue sottili, e micro- dura, e fortemente aderente all' intima tonaca dell' arteria ; la quale
scopichc osservazioni abbia perfettamente spogliata alcuna delle arte- arteria, a prima vista, nella sua faccia esterna, sembrava alcun poco
rie del mesenterio delle Rane da tutta la lanugine cellulosa die la accresciuta di volume ; ma aperta che fu nel lato opposto, e secon-
circondava? È egli provato, che nello stirare il mesenterio siili'appa- do la sua lunghezza, ho veduto distintamente, che essa non si era
rato del microscopio, egli non abbia rotta alcuna diramazione arte- punto nò diminuita, nè aumentata di diametro, e che quella esterna
riosa ? che non sia accaduta alcuna rottura nell'atto di isolare, e di tumidezza dipendeva onninamente dal tessuto cellulare ingrossato, ed
scuotere, come egli si esprime, l'arteria, che in seguito divenne indurito, che la circondava nella sede corrispondente alla cicatrice.
Aneurismatica ? E concedendo , ciò che è ben lungi dall' essere pro-
vato , cioè che per questa maniera di sperimentare egli abbia veduto § £,
nascere sotto i suoi occhi degli Aneurismi veri, non ne segue da ciò,
che meritino un tal nome quelli, ch'egli ha fatto insorgere mediante L'Aneurisma adunque che formasi nella piegatura del braccio
l'incisione, o puntura d'alcuna delle arterie del mesenterio delle Ra- conseguenza di salasso, come altresì quello che si fa lungo l'arteri
ne, dove, se si è formato un Aneurisma, questo non ha avuto luogo Brachiale, ed Ascellare prodotto da ferita, riconosce costantemente
altrimenti che per l'effusione del sangue arterioso nella lanugine cel- per cagione prossima l'incisione, o soluzione di continuità delle due
lulosa che circondava l'arteria da esso punta. tonache proprie dell'arteria, e conseguentemente l'effusione di san-
gue nel tessuto cellulare che circonda l'arteria offesa . Che poi per
§• 4- un' interna morbosa affezione capace d' ulcerare, o rodere la tonaca
intima , e la fibrosa dell' arteria, il sangue si effonda nell' involucro
La falsità di questa opinione poi apparisce ancor più chiaramente celluioso che cinge 1' arteria stessa , e lo sollevi a modo di sacco
dai seguenti sperimenti (li). Huster avendo snudata in un cane la Aneurismatico; ovvero che, chiusa la ferita dalla parte dei tegumen-
Carotide per la lunghezza d'un pollice, e mezzo, ed insiemeniente ti, il sangue esca dall'arteria incisa, e si espanda nelle parti circom-
separato dall'arteria l'esterno suo involucro celluioso, indi la tonaca poste, l'effetto è lo stesso. La soluzione di continuo fatta nei tegu-
muscolare strato per strato, finché la parete dell'arteria che rimane- menti, nell'involto celluioso, e nella aponevrosi che lo ricopre, si
va fosse così sottile , che il sangue si vedesse attraverso la pellucidità consolida in questi casi prontamente , mentre al contrario le tonache
della medesima, lasciò il cane in libertà. Dopo tre settimane il cane proprie dell'arteria rimangono disgiunte, e divaricate nel luogo della
fu ammazzato, ed esaminatone il collo, è stato trovato, che le lab- puntura, o ferita ; quindi, come è stato già avvertito da Ildano , o
bra della ferita si erano rinserrate, e chiuse sull'arteria; che tutto da Sennerto (i), il sangue arterioso non trovando più una via diretta
ciò che circondava il luogo dell'incisione s'era consolidato , e forma- per balzare fuori dei tegumenti, si infiltra, come negl'interni Aneu-
va un forte nodo di riunione colf arteria; che in fine l'arteria Caro- risiili prodotti da ulcerazione, o corrosione della tonaca intima, nel
ride per tutto quel tratto in cui era stata spogliata dell" involucro cel- tessuto cellulare clic veste esternamente l'arteria del braccio ferita, e
luloso, e della maggior parte della sua tonaca muscolare, non erasi lo infarcisce a modo di Echimosi , indi lo espande, e solleva alla
punto uè diminuita , nè aumentata di diametro . È stato obbiettato a maniera di tumore , e , distrutti i celluiosi tramezzi , lo cambia in
questo fatto, che le labbra della ferita, essendo state abbandonate a fine in una fitta cassida, ossia sacco Aneurismatico,
se stesse, si erano addossate immediatamente a ricoprire la porzione
spogliata, ed indebolita dell'arteria, e che ciò aveva preservata far- C
feria stessa dallo sbancamento , e dalla Aneurismatica dilatazione. Af-
fina di conoscere di quanta importanza fosse questa obbiezione, Ho- Ho detto in altro luogo, e giova ripeterlo, che la maggiore, o
me instimi il seguente sperimento . Ad un cane egli snudò 1' arteria minore resistenza che i cancelli del tessuto cellulare circomposto alla
femorale, due pollici circa sotto del legamento di Pnparzio , e per arteria offesa, e le bende legamentose, e le aponevrosi sopra poste
la lunghezza d'un pollice. Separò, indi recise tanto di tonaca rau- ai sacco Aneurismatico oppongono all'urto del sangue arterioso, che
scolare dell' arteria quanto bastò per veder scorrere il sangue per en- tenta é* evasarc , e di effondersi, è il vero motivo , per cui 1' Aneu-
tro il tubo dell' arteria attraverso la pellucidità dell'intima tonaca del- risma si presenta ora sotto la forma d' un picciolo tumore circon-
arteria stessa . La ferita fu mantenuta disgiunta per l'interposizione scritto , ora d' un grosso tumore, e diffuso. Ed è altresì da ciò, che
dell' apparecchio . Il cane non diede segni d' essere stato da ciò mol- deriva la prontezza , 0 lentezza nella formazione , e comparsa al di
to incomodato, e la ferita è andata a guarigione per seconda inten- fuori di questo tumore. Imperciocché, sul proposito appunto dell'A-
zione. Dopo sci settimane il cane fu posto a morte; indi l'arteria iicurisma della piegatura del braccio, egli compare appena, ovvero
Femorale di esso fu incettata, perchè potesse essere esaminata, colla egli è picciolo, o stazionario, ogni qual volta la puntura fatta alla
maggior possibile accuratezza . È stato trovato , come nello speri- arteria è stata picciolissima , e l'infiammazione eccitata dallo stimolo
mento d' Hcnter, che l'arteria non erasi punto nè aumentata nè di- del sangue effuso , o dalla artificiale pressione instituita sull'involucro
_____________ _ cellulare che circonda l'arteria offésa, ne ha stretto i cancelli, e lo
ha reso talmente aderente all'arteria, ed alle bende legamentose, ed
O Deux Mémoires sur le mouvoment du sang. MómoircI pag. 9. Cesi mal ;; prò- aponevrotiche , sicché opponga un forte ostacolo all'ulteriore uscita
r>os mie rmelaues éorivains ont tra devoir retraucher FAneurisma vrai du «ombre des Tk 1 «~ * • 1 • • *1 •
pos que quoque* teme ucs , san fi" e , ed ala formazione dei erumi. Al contrario, se nPr l*
maladies Chirurgicalcs. Jc l'ai vii se prodmre, comu.c je lai dcja cut, sans pouyoir OeiSdiJ& ..une g 1 bL PCl ^
cu assigner la cause, et jai appris daus la suite a le prodmre aussi souvont que je larghezza della ferita fatta nelle tonache proprie dell arteria, la co-
l'ai voulu. Je separé polircela les deux lames du mésentere des deux coiés d'une ar- loniia del sangue che ne esce è grossa, e fortemente vibrata ed il
tcre,je la secoue tossale de maniere a la degager lout a fait det licus celuleux qui
V afierniissentj et je ne tarde pas aprc's ces preparatili a voir naitre un Aneurisme , ,_„-----__________
qui se forme ogalmer.t aprés une incision, et surtout aprés la piqùre de l'arlere.
(h) Home. Ragguaglio del metodo d'HuxTER per la cura dell'Aneurisma popliteo. (i) Capo V §. 9.
Il