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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 21.1918

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Fasc. 3
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Mather, Rufus G.: Nuovi documenti robbiani
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https://doi.org/10.11588/diglit.17338#0216

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NUOVI DOCUMENTI ROBBIANI1

r.

Il o di gennaio 1467 Luca di Simone .Iella
Robbia con licentia del Capitolo dice che la casa
in Via Guelfa è in avillare durante la vita di
Monna Francesca di Marcilo di Simone. Luca
paga il livello fino a tutto ottobre 1461.

Luca nel 1466 fa un'arme (probabilmente di
terra cotta) del Capitolo per la Pieve di San Lo-
renzo a Signa. Luca riceve denari dalla Compagnia
di Santa Maria a Imprnneta, probabilmente per
terre cotte fatte da lui per la chiesa.

Dal 2 di luglio 1485, Andrea della Robbia
conduce la Casa in Via Guelfa. Simctne rinunzia

1 Durante molti mesi di lavoro assiduo ho avuto la buona
fortuna di ritrovare certi documenti, che riguardano i della
Robbia, Benedetto Buglioni e Santi di Michele Buglioni,
e di scoprirne molti altri nuovi. Alcuni dei documenti erano
conosciuti a Gaetano Milanesi; che soltanto li richiamò
senza pubblicare il testo dei documenti stessi. Per la maggior
parte essi sono parlanti, e perciò il mio commento sarà limi-
tato al minimo, desiderando che i documenti parlino da se.

Oltre la soddisfazione di dare alla luce queste nuove
informazioni, ho avuta l'altra di molte grate conoscenze
fatte fra i funzionari dei vari archivi in cui ho lavorato. Dun-
que è dovere piacevole di ringraziare pubblicamente tutti
quei signori, che mi hanno coadiuvato e ai quali è dovuto
in parte non piccola se questi nuovi documenti sono editi.

"Ai Dott. Achille de Rubertis, Dott. Umberto Dormi e
Dott. Antonio Panella dell'Archivio di Stato, offro i miei
ringraziamenti più'cordiali per la loro cortesia instancabile
e per il loro aiuto prezioso nel decifrare alcune calligrafìe
difficili.

Al Dott. Guido Biagi e al Dott. Enrico Rostagno della
Biblioteca I.aurenziana presento i miei atti di'riconoscenza.

Al Rev.mo Mons. Vincenzo Mannucci porgo i miei rin-
graziamenti più sentiti per la sua gentilezza nel darmi pieno
accesso all'Archivio del Rev.do Capitolo della Metropolitana
e ogni facilità per proseguire i miei studi.

Al Sig. Pietro Bagnesi, Segretario amministrativo del
R. Aicispedale di Santa Maria Nuova, offro la mia sincera
riconoscenza. Spesse volte ho provato la sua pazienza e la
sua gentilezza, non mai venute meno.

ad ogni suo diritto in detta casa assieme ad ogni
interesse nella fornace nell'orto. Matteo da Terra
Rossa pure ritira il suo interesse nella fornace.

Nel 1550 Girolamo d'Andrea conduce la casa
in Via Guelfa. Il 6 d'agosto 1.550 Girolamo d'An-
drea sta in Firenze come si vede dal pagamento
del livello fatto da lui stesso il giorno detto.

1. Ricordo chome adj 9 di genaio 1467 cum
licentia del Chapitolo Lucha della Robia se dice
la infrascripta chasa innavillare a vita di Mona
Francescha di Marcho di Simone, roghato Ser Do-
menicho d'Antonio da Fighinj (Figline) e paghò
F. dua larghi a entrata a Libro segnato BB c. 36
lib. 11 sol. 4.

Al Rag. Ermanno Neri, Segretario dell'Opera di Santa
Maria del Fiore, presento pure le mie grazie per la sua genti-
lezza immancabile nel consentirmi facilità speciali per pro-
seguire il" mio lavoro.

Al Sig. Guido Macciò, Mastro di casa del R. Ospedale del
Ceppo a Pistoia, porgo l'espressione del mio grato animo
per i tanti e ripetuti favori da lui prodigatimi. Talvolta
le mie visite sono state importune, ma la sua cortesia ha
saputo superare ogni difficoltà.

Al Rev.do Padre Giuseppe Benelli, storico della Congrega-
zione di San Marco, offro gratitudine per la generosità straor-
dinaria nell'csibire alcuni documenti da lui scoperti (oh,
fossero piii prevalenti nella fraternità dei ricercatori uguali
spiriti disinteressati di cooperazione e di cameratismo!).

Al Dott. Giovanni Poggi e al Dott. Giacomo de Niccolo
rendo i dovuti ringraziamenti.

E finalmente, a Voi, Gaetano Milanesi, capostipite dei
ricercatori della storia artistica, offro il mio omaggio devo-
tissimo e la mia profonda ammirazione. Uno studio delle
Vostre note — miniera di informazioni artistiche, testimo-
nianza eloquente della Vostra pazienza e industria instanca-
bili, ora preziosissimo deposito della Biblioteca Comunale
di Siena — mi ha indicato la buona strada per giungere
alla scoperta di molti documenti, a Voi conosciuti, ma finora
inediti. Alla Vostra assidua ricerca sono dovute tali scoperte,
e mi sento il dovere di rendervi questo tributo quale al primo
scopritore dei documenti suddetti. Per il piacere e per il be-
neficio incalcolabile che ho derivati dalla lettura delle Vostre
note m'inchino alla vostra degna memoria, Gaetano Milanesi.
 
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