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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 21.1918

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Fasc. 4
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Salmi, Mario: Un rilievo frammentario del sec. IV nel Museo di Barletta
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https://doi.org/10.11588/diglit.17338#0267

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UN RILIEVO FRAMMENTARIO DEL SEC. IV

NEL MUSEO DI BARLETTA

Alla magnifica serie di dipinti del pittore moderno barlettano Giuseppe De Nittis
che costituisce il nucleo più notevole del Museo civico di Barletta, fa corona una piccola
raccolta di oggetti classici, medioevali e della Rinascenza ivi adunata con grande amore*
dalla città e dai dintorni. Della raccolta fan parte due frammenti di marmo greco che,
sebbene diversi oggi per dimensione, per com-
posizione e per tecnica, formavano un tempo
— è facile riconoscerlo — un solo grande ri-
lievo figurante un'unica scena.

Il primo (alt. tri. 0,87; largir, m. 1,07)
maggiormente danneggiato, servì per molto
tempo come coperchio di un pozzo,1 la quale
destinazione ci spiega l'ampio foro circolare
(diam. m. 0,46) che esso presenta nel mezzo,
e ci spiega lo stato deplorevole della scul-
tura che tuttavia si salvò in parte essendo
messa in opera a rovescio. Vi vediamo sette
figure (fig. 1) disposte in due piani a breve

distanza di profondità l'uno dall'altro; ve ^

■ r big. 1 — frammento marmoreo

stono la tunica e il manto uniformemente Barletta, Museo,

piegato con un lembo sul braccio sinistro

di ognuna; e portano i calzari. Tutte gravi, solenni nel loro composto atteggiamento,
si riconoscerebbero per le immagini degli apostoli anche se nei lisci spazi intermedi del
fondo, l'artefice non ne avesse inciso il nome con lettere greche messe in senso verticale.
Movendo da sinistra, ma leggendo alla destra di ciascun personaggio, il primo è Matteo
(®MAT0AI') che porta una mano al petto e regge con l'altra il manto; segue, in secondo
piano, Simone ([®C]IMQN) con le mani unite, e con un rotulo nella sinistra; viene poi
Andrea ([®A]NAPA15') che apre il braccio destro con largo gesto; il quarto è Tommaso
(0Ì2MA2) quasi del tutto scomparso; il quinto, Paolo ([®Il]AVAi), danneggiatissimo anche
esso. 11 sesto.personaggio, con un rotulo in mano, non si può identificare, perchè il marmo fu
spezzato proprio sulla sua faccia privando il rilievo anche della testa di quello che segue
visibile a metà, e nel braccio destro (la mano è scomparsa) nobilmente alzato verso una
figura più piccola delle altre e inginocchiata. Di quest'ultima restano appena i contorni, il
panneggio della veste che aderisce al ginocchio sinistro e svela così l'atteggiamento di essa,

1 Informa B. Paoi.ii.lo, TI Museo civico di mito nell'abbattersi il pozzo entro l'atrio di una
Barletta, Barletta, t910, 22-23, cne. sistemandosi caserma ivi esistente,
nel 1887 la piazza S. Antonio, il rilievo fu rinve-

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