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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 32.1904

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Nr. 3
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Luini, B.: L' acqua Appia e l'acquedotto Appio
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https://doi.org/10.11588/diglit.14878#0219

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L'ACQUA APPIA E L'ACQUEDOTTO APPIO (•).

. IL

L'acquedotto Appio funziona tuttora. Questa asserzione che
può sembrare arrischiata, la dimostreremo vera.

Nell'anno 1896 l'Ufficio idraulico comunale ebbe incarico di
studiare le cause della dispersione dell' acqua Argentina o di
Mercurio, e di proporre il riallacciamento di essa. Quest'acqua,
che prendeva nome dalla sua limpidezza animava una macina di
colori al Velabro. Proveniva da antichi manufatti inesplorati ed
inesplorabili, e si sapeva che passava in acquedotto sotto la via
dei Cerchi nella Valle Murcia.

Il Cassio ne aveva descritto il percorso, ed un secolo prima
di lui ne aveva visto l'acquedotto il p. Urbano Davisi (2).

Il Comune di Roma dovette nel 1878 costruire una fogna a
grande profondità per dare esito alle acque che ristagnavano nel
Colosseo, fogna che percorre la via dei Cerchi, il vicolo e la via
di S. Gregorio. Il lavoro portò di conseguenza la scomparsa del-
l'acqua dalla macina a colori del Velabro, cosicché fu dovuta
pagare una indennità al proprietario.

Perchè quell'acqua scomparve? Perchè o ne fu troncato il
condotto con la nuova fogna, come sembra probabile, ovvero le
acque furono richiamate (non correndo entro un condotto perfet-
ta V. Bull. 1903, pag. 243.

(2) Mss. Bibl. Vat. 9027, mise. Cart. in folio, Discorso sopra l'antica
Acqua Appia indirizzato a Papa Clemente IX dal Generale dei Gesuati,
(senza data). Papa Clemente IX pontificò dal 1667 al 1669.
 
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