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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 32.1904

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Nr. 3
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Cesano, L.: Matrici di tessere di piombo nei musei di Roma
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https://doi.org/10.11588/diglit.14878#0207

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MATRICI DI TESSERE DI PIOMBO NEI MUSEI DI ROMA.

Minimo è il numero di esemplari di matrici delle tessere
plumbee a noi note, di contro alla quantità veramente ingente
delle tessere stesse, che in quasi tutte le grandi collezioni di
antichità costituiscono per la massima parte la serie dei mo-
numenti detti piombi antichi (>).

Queste matrici formano infatti una categoria di oggetti che
non attraendo per alcun rispetto l'attenzione dei collezionisti, andò
tino a questi ultimi tempi perduta, giungendo solo in piccolo nu-
mero di esemplari a trovar posto nelle collezioni antiche fra
la vasta e svariatissima congerie di quel materiale importantis-
simo e sempre troppo trascurato che compone Y Antiquarium.

In appendice al volume Tesserarum urbis Romae et su-
burbi plumbearum Sylloge, col quale il Eostowzen illustra la
sua grande opera sulle tessere Pjimckjji cbuhiioblui Teccepu,
(Pietroburgo 1903), l'ultima uscita, la più vasta e la migliore
sull'argomento, per la quale l'A. ha studiato a fondo e presa
visione di tutto quasi il materiale conosciuto, sono pubblicate
soltanto 28 matrici dei vari Musei d'Europa (Parigi, Berlino,
Roma) in parte già note.

Ultimamente a queste ho potuto aggiungerne altre otto
conservate nel Museo Nazionale Romano {Notizie degli scavi
1904, p. 11).

(') Si vedano le collezioni del British Museum di più di 2000 esem-
plari; di Eollin e Feuardent di circa 1200 pezzi; quelle del Museo di
Berlino, del Louvre, e dei Musei di Roma, Vaticano e Nazionale, le più
numerose.
 
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