SCOPERTE ARCHEOLOGICHE IN ITALIA
E NELLE PROVINCIE ROMANE.
Iscrizione ora perduta del territorio laurentino.
.......SACRM.......
____ROMANO MO____
... E IVRE QVIRITIVM
Questa preziosa benché mutila iscrizione fu vista, dice il
Lanciani {Monumenti dei Lincei, 1903, ce. 143-144), da Pietro
Marquez, l'anno 1797, nella strada tra Castelporziano e Tor
Paterno; ora è perduta o nascosta; ma in essa rimane pur
sempre una bella e antica memoria delle relazioni fra Poma e
Laurento. Sebbene non si possa fidarsi della diligenza del trascrit-
tore e quindi sia inutile tentar supplementi sopra una copia non
buona, l'iscrizione è anche importante per la formula e iure
Quiritium.
Scoperte archeologiche in Bolsena.
Presso Bolsena in un fondo denominato Gazzetta furono di
recente rinvenute parecchie tombe etrusco-romane le quali, nel
loro insieme, costituiscono una necropoli riferibile, secondo il
dott. Pernier che le ha accuratamente illustrate, alla fine del
secolo terzo o alla prima metà del secolo secondo av. Cristo
{Notizie degli scavi 1903, pag. 588 e segg.).
Sebbene le tombe siano state rovistate anticamente, pure avanzi
notevoli vennero alla luce; e, fra questi, frammenti di un vaso de-
E NELLE PROVINCIE ROMANE.
Iscrizione ora perduta del territorio laurentino.
.......SACRM.......
____ROMANO MO____
... E IVRE QVIRITIVM
Questa preziosa benché mutila iscrizione fu vista, dice il
Lanciani {Monumenti dei Lincei, 1903, ce. 143-144), da Pietro
Marquez, l'anno 1797, nella strada tra Castelporziano e Tor
Paterno; ora è perduta o nascosta; ma in essa rimane pur
sempre una bella e antica memoria delle relazioni fra Poma e
Laurento. Sebbene non si possa fidarsi della diligenza del trascrit-
tore e quindi sia inutile tentar supplementi sopra una copia non
buona, l'iscrizione è anche importante per la formula e iure
Quiritium.
Scoperte archeologiche in Bolsena.
Presso Bolsena in un fondo denominato Gazzetta furono di
recente rinvenute parecchie tombe etrusco-romane le quali, nel
loro insieme, costituiscono una necropoli riferibile, secondo il
dott. Pernier che le ha accuratamente illustrate, alla fine del
secolo terzo o alla prima metà del secolo secondo av. Cristo
{Notizie degli scavi 1903, pag. 588 e segg.).
Sebbene le tombe siano state rovistate anticamente, pure avanzi
notevoli vennero alla luce; e, fra questi, frammenti di un vaso de-