Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (32.1904)

NOTIZIE DI RECENTI TROVAMENTI DI ANTICHITÀ
IN ROMA E NEL SUBURBIO

In seguito alle diligenti esplorazioni, che con criterio scien-
tifico e singolare preveggenza il eh. Boni va compiendo nel Foro
Romano, si è avuta in questi ultimi giorni una nuova scoperta,
che deve riconoscersi di somma importanza per l'archeologia e
per la storia.

Fu già annunziato in questi fogli (Bull. 1903, pag. 273),
che nella parte centrale del Foro si è trovata una grande co-
struzione rettangolare in pietrisco, la quale costituiva il basa-
mento della statua equestre eretta ad onore di Domiziano; e
che sul piano di essa sono tuttora incastrati i grossi blocchi di
travertino, che sostenevano le zampe del colossale cavallo. Ora
il Boni ha voluto tentare le sue indagini nel nucleo interno di
quella solidissima costruzione ; e l'ardita ricerca è stata coronata
dal più felice successo. Imperocché tagliato il duro masso d'em-
plecton nel mezzo del lato minore che guarda oriente, vi si è
incontrato un enorme blocco di travertino, di forma cubica e di
oltre un metro di lato, che in parte fu internamente scavato a
guisa di fossa per deporvi alcuni vasi di terracotta, che sono stati
trovati intatti e dei quali diremo appresso. Un pesante lastrone
quadrato, parimenti di travertino, formava il coperchio di tale
ripostiglio. L'incavo, ove furono collocati i vasi, non è esattamente
quadrato, ma leggermente trapezoidale; e richiama subito alla
mente il tipo delle numerose fossette rituali, che sono state sco-
perte in ogni parte del Comizio e del Foro, e che conservano la
forma tradizionale ed arcaica dei luoghi inaugurati con riti sacrali.