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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 32.1904

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Rizzo, Giulio E.: Sculture antiche del palazzo Giustiniani
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https://doi.org/10.11588/diglit.14878#0007

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SCULTURE ANTICHE DEL PALAZZO GIUSTINIANI

(Tav. I-IV)

DITI • PATRI • SACRVM

Del palazzo Giustiniani, spogliato degli ultimi suoi secolari
ornamenti, s'occuparono il Parlamento e le gazzette; ed il fatto,
pur riguardando l'arte e la storia, commosse, quasi, la pubblica
opinione: caso strano, in Italia!

Si è esagerato da alcuni, nell' innalzare il pregio di tutte le
sculture che adornavano l'atrio, il cortile e lo scalone; si è esage-
rato da altri, nell'abbassarle fino a cose insignificanti e brutte
addirittura; — ed è fortuna che non si sia chiesta da costoro
una lode o un diploma, come a restauratori dell'estetica edilizia,
per aver liberato lo storico palazzo da tutti quegli innocenti ed
ultimi inquilini di marmo, che stavan lì a testimoniare, non
foss' altro, della magnificenza del buon tempo antico, quando i
signori, sia pure in parrucca, non disdegnavano l'arte e le me-
morie del passato.

Troppo tardi, forse, ma intervenne anche il Municipio, na-
turai custode delle bellezze edilizie di Roma moderna; poiché
il Governo non poteva impedire l'esodo delle sculture Giustiniani,
che esercitando su tutte — belle, mediocri e insignificanti — il di-
ritto di prelazione : ciò che non era consigliabile, nè possibile, data
la povertà del nostro così detto bilancio.

Le statue e i busti migrarono già oltre l'Atlantico ; i basso-
rilievi, murati alle pareti, malinconicamente dì e notte custoditi
 
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