DOI Heft:
Fasc. 1-4
DOI Artikel:Miscellanea
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MISCELLANEA
157
Federico Hermanin.
lare che può essere di qualche interesse per gli studiosi. ha preso nulla dal Dùrer, nemmeno quel castello aguzzo
Dal vano che s'apre a foggia di finestra nello sfondo in riva all'acqua, che tanti incisori italiani del Cinque-
dei ritratto, si scorge un'amena campagna dove galoppa cento hanno disegnato nei loro sfondi di paese,
a furia un cavaliere seguito da un armigero che corre.
Le due figurine sono copiate senza mutamento dalla
silografia di Alberto Durer, che nel catologo del Bartsch
porta il numero 131. Di alcuni disegni di Giusto pittore tratti dal-
La stampa del Durer è fra quelle di soggetto enigma- l'antico. — Friedrich Hauser, nel libro Die neu-atti-
tico ed inesplicabile e fa riscontro a quell'altra dov'è scheti Reliefs (Stuttgart, Wittwer, 1889), nota che, in-
raffigurato Ercole che finisce a colpi di clava due cava- torno al cratere di Salpion, si possono raggruppare le
lieri (B. 127). Queste due silografie sono state coni- rappresentazioni di tre tipi neo-attici, da lui distinti coi
poste dal Durer nel primo decennio del 1500. Il ritratto numeri 22, 23 e 24. Tali tipi si riscontrano nel basso-
di Bartolomeo Veneto è contemporaneo dell'altro rilievo scoperto in Ercolano e qui riprodotto, con le
nella collezione del capitano Holford, che ha la data figure in un ordine differente da quello di Salpion (e
del 1512. cioè che si succedono da sinistra a destra, non in modo
Il maestro italiano, trovandosi davanti l'incisione che al 22 faccia seguito il 24 e a questo il 23) ; l'altro,
tedesca, in uno di quei momenti di pigrizia che toccano pure su lastra rettangolare, esistente al Britìsh Mu-
di tutti, attirato dalla scena vivace, copiò senz'altro tutto, seum, che fu scoperto nel 1775 a Civitavecchia, coi tipi
non trascurando nemmeno i particolari del costume fo- nell'ordine uguale a quello del bassorilievo d'Erco-
restiero, che non è d'accordo colla veste schiettamente lano, 22, 23, 24; un terzo nel Louvre, pure su una lastra
italiana del gentiluomo ritratto. Egli non evitò nem- rettangolare e coi tipi in questa stessa distribuzione,
meno di riprodurre tale e quale il gesto di sorpresa proveniente, a quanto si congettura, dal palazzo Ron-
del cavaliere, che nelle stampe del Durer ha la ragione danini di Roma, poi che nel diario di Cassiano Dal
d'essere, giacché si suppone ch'egli sproni il cavallo Pozzo si legge che in casa del signor Alessandro Ron-
per accorrere in- soccorso dei due compagni malmenati danini si trovavano : « Tre pezzi di cinque o sei palmi
da Ercole, mentre appare strano nella quiete della bella l'uno di mezzo rileuo di marmo bianco, che furon
campagna di Bartolomeo. trouati nelle rouine d'un Tempio, si credeva d'Apollo
Quanto allo sfondo di paese, il nostro pittore-non- o Bacco presso S. Martino de Monti. In uno di essi...
Bassorilievo proveniente da Ercolano. Museo Nazionale, Napoli
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Federico Hermanin.
lare che può essere di qualche interesse per gli studiosi. ha preso nulla dal Dùrer, nemmeno quel castello aguzzo
Dal vano che s'apre a foggia di finestra nello sfondo in riva all'acqua, che tanti incisori italiani del Cinque-
dei ritratto, si scorge un'amena campagna dove galoppa cento hanno disegnato nei loro sfondi di paese,
a furia un cavaliere seguito da un armigero che corre.
Le due figurine sono copiate senza mutamento dalla
silografia di Alberto Durer, che nel catologo del Bartsch
porta il numero 131. Di alcuni disegni di Giusto pittore tratti dal-
La stampa del Durer è fra quelle di soggetto enigma- l'antico. — Friedrich Hauser, nel libro Die neu-atti-
tico ed inesplicabile e fa riscontro a quell'altra dov'è scheti Reliefs (Stuttgart, Wittwer, 1889), nota che, in-
raffigurato Ercole che finisce a colpi di clava due cava- torno al cratere di Salpion, si possono raggruppare le
lieri (B. 127). Queste due silografie sono state coni- rappresentazioni di tre tipi neo-attici, da lui distinti coi
poste dal Durer nel primo decennio del 1500. Il ritratto numeri 22, 23 e 24. Tali tipi si riscontrano nel basso-
di Bartolomeo Veneto è contemporaneo dell'altro rilievo scoperto in Ercolano e qui riprodotto, con le
nella collezione del capitano Holford, che ha la data figure in un ordine differente da quello di Salpion (e
del 1512. cioè che si succedono da sinistra a destra, non in modo
Il maestro italiano, trovandosi davanti l'incisione che al 22 faccia seguito il 24 e a questo il 23) ; l'altro,
tedesca, in uno di quei momenti di pigrizia che toccano pure su lastra rettangolare, esistente al Britìsh Mu-
di tutti, attirato dalla scena vivace, copiò senz'altro tutto, seum, che fu scoperto nel 1775 a Civitavecchia, coi tipi
non trascurando nemmeno i particolari del costume fo- nell'ordine uguale a quello del bassorilievo d'Erco-
restiero, che non è d'accordo colla veste schiettamente lano, 22, 23, 24; un terzo nel Louvre, pure su una lastra
italiana del gentiluomo ritratto. Egli non evitò nem- rettangolare e coi tipi in questa stessa distribuzione,
meno di riprodurre tale e quale il gesto di sorpresa proveniente, a quanto si congettura, dal palazzo Ron-
del cavaliere, che nelle stampe del Durer ha la ragione danini di Roma, poi che nel diario di Cassiano Dal
d'essere, giacché si suppone ch'egli sproni il cavallo Pozzo si legge che in casa del signor Alessandro Ron-
per accorrere in- soccorso dei due compagni malmenati danini si trovavano : « Tre pezzi di cinque o sei palmi
da Ercole, mentre appare strano nella quiete della bella l'uno di mezzo rileuo di marmo bianco, che furon
campagna di Bartolomeo. trouati nelle rouine d'un Tempio, si credeva d'Apollo
Quanto allo sfondo di paese, il nostro pittore-non- o Bacco presso S. Martino de Monti. In uno di essi...
Bassorilievo proveniente da Ercolano. Museo Nazionale, Napoli