DOI Heft:
[Appendice]
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.24145#0483
i. Disegno per fregio, sec. xvi (Collezione di Gio. Piancastelli, Roma)
ARTE DECORATIVA
'ARTE inizia con questo numero l'appendice di arte decorativa, con
l'intento di dare a questo ramo importantissimo degli studi lo sviluppo
che si è provato di dare agli altri rami. Finora non intese particolar-
mente a ciò, perchè non sembrò necessario di accettare una distin-
zione che non fu mai fatta nei buoni tempi della vita artistica italiana;
ma ora che la separazione delle arti maggiori dalle minori si va facendo,
quasi che la bontà maggiore o minore dell'arte stia nella materia
lavorata e nelle dimensioni delle cose, noi dobbiamo, per andare a
seconda del movimento degli studi, raccogliere esemplari che accrescano il corredo delle arti
decorative. Quest'appendice noi la consideriamo la continuazione naturale del nostro periodico,
così che la distinzione è puramente di forma.
In quest'ultimo trentennio le arti cosiddette minori hanno attirato particolarmente, anche
tra noi, l'attenzione degli studiosi; la ceramica ebbe dischiuso il campo dagli eruditi, come
il Campori, il Ronchini, ecc., e quindi con l'Argnani si mise anche per la via delle ricerche
tecniche e stilistiche; l'intaglio in legno, per le notizie di Michele Caffi, del Borghi e d'altri,
ebbe abbozzata la sua storia gloriosa ; l'oreficeria, per le molte esposizioni sacre tenutesi in
Italia, ha determinato un vasto campo alla critica ; i tessuti, le stoffe hanno trovato ricerca-
tori e collezionisti amorosi, come il conte Gandini.
Gli studi dell'estero hanno trovata un'eco tra noi; e così alle ricerche sulle placchette,
che il Molinier, il Bode e lo Tschudi magistralmente iniziarono, si misero il Lisini, il conte
Filangieri di Candida e altri volenterosi ; a quelle sui suggelli e le medaglie, Umberto Rossi,
Igino Benvenuto Supino, ecc.
Ma moltissimo resta a fare, e conviene imprimere al lavoro unità d'indirizzo; i nostri
Musei comunali e provinciali, che pure raccolgono tanti saggi d'arte locale, sono cresciuti
in gran parte a caso ; i modelli, che s'apprestano alle scuole, sono spesso alterazioni del-
l'antico interpretato fantasticamente, a capriccio; e non si è mai tenuto conto abbastanza
del principio che ogni materia di lavoro richiede speciale trattamento per il suo effetto spe-
ciale; che il legno, il metallo, il marmo, ecc., vogliono un disegno particolare, proprio alla
L'Arie - Appendice - i
ARTE DECORATIVA
'ARTE inizia con questo numero l'appendice di arte decorativa, con
l'intento di dare a questo ramo importantissimo degli studi lo sviluppo
che si è provato di dare agli altri rami. Finora non intese particolar-
mente a ciò, perchè non sembrò necessario di accettare una distin-
zione che non fu mai fatta nei buoni tempi della vita artistica italiana;
ma ora che la separazione delle arti maggiori dalle minori si va facendo,
quasi che la bontà maggiore o minore dell'arte stia nella materia
lavorata e nelle dimensioni delle cose, noi dobbiamo, per andare a
seconda del movimento degli studi, raccogliere esemplari che accrescano il corredo delle arti
decorative. Quest'appendice noi la consideriamo la continuazione naturale del nostro periodico,
così che la distinzione è puramente di forma.
In quest'ultimo trentennio le arti cosiddette minori hanno attirato particolarmente, anche
tra noi, l'attenzione degli studiosi; la ceramica ebbe dischiuso il campo dagli eruditi, come
il Campori, il Ronchini, ecc., e quindi con l'Argnani si mise anche per la via delle ricerche
tecniche e stilistiche; l'intaglio in legno, per le notizie di Michele Caffi, del Borghi e d'altri,
ebbe abbozzata la sua storia gloriosa ; l'oreficeria, per le molte esposizioni sacre tenutesi in
Italia, ha determinato un vasto campo alla critica ; i tessuti, le stoffe hanno trovato ricerca-
tori e collezionisti amorosi, come il conte Gandini.
Gli studi dell'estero hanno trovata un'eco tra noi; e così alle ricerche sulle placchette,
che il Molinier, il Bode e lo Tschudi magistralmente iniziarono, si misero il Lisini, il conte
Filangieri di Candida e altri volenterosi ; a quelle sui suggelli e le medaglie, Umberto Rossi,
Igino Benvenuto Supino, ecc.
Ma moltissimo resta a fare, e conviene imprimere al lavoro unità d'indirizzo; i nostri
Musei comunali e provinciali, che pure raccolgono tanti saggi d'arte locale, sono cresciuti
in gran parte a caso ; i modelli, che s'apprestano alle scuole, sono spesso alterazioni del-
l'antico interpretato fantasticamente, a capriccio; e non si è mai tenuto conto abbastanza
del principio che ogni materia di lavoro richiede speciale trattamento per il suo effetto spe-
ciale; che il legno, il metallo, il marmo, ecc., vogliono un disegno particolare, proprio alla
L'Arie - Appendice - i