Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 3.1900

DOI Heft:
Fasc. 5-8
DOI Artikel:
Venturi, Adolfo: I quadri di scuola italina nella galleria nazionale di Budapest
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.24145#0241

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
202 ADOLFO VENTURI

dalla storia. E oggi, toltegli le opere supposte della sua giovinezza e le altre dell'età matura,
del periodo in cui collaborò, a quanto si crede, con Lorenzo Costa a Mantova, abbiamo
ridotto a ben poco i saggi della sua artistica operosità.

Da Ercole Grandi si passa a Dosso Dossi (n. 86), a un frammento di quadro, che dovette

Aurelio Luini — Galleria di Budapest

essere originariamente un ottagono e servire ad uso decorativo; è una testa rivolta a destra,
con forti riflessi di luce infocata, con le strette labbra sdegnose e il mento sollevato, la chioma
fulva e guasta, gli occhi che guardano in su severamente; il sole batte sulla testa abbronzata,
e ravviva le labbra rosse. È rivolto allo stesso modo il ritratto della mano del Dosso, pure
sotto il nome di Giorgione, nel Museo ducale di Brunswick, di un guerriero potente, con
fierissimo sguardo, e ombre forti sul volto di caldo e intenso colore.
 
Annotationen